“Un bilancio senza coraggio, senza visione e senza futuro”. È un attacco frontale quello di Virginia Chiastra, presidente di Missione Parma e consigliera comunale, all’indomani dell’approvazione del bilancio da parte della maggioranza guidata dal sindaco Michele Guerra.
“Parlano di servizi e di prospettive – afferma Chiastra – ma la realtà è sotto gli occhi di tutti: Parma oggi è una città più brutta, più trascurata e completamente ferma”. Secondo l’esponente dell’opposizione, tutte le proposte avanzate da Missione Parma su sicurezza, decoro urbano, famiglie, giovani e qualità della vita sarebbero state respinte “senza alcuna apertura al confronto”.
Un atteggiamento che, per Chiastra, dimostrerebbe l’assenza di volontà di cambiare passo: “Chi governa Parma non ha il coraggio di affrontare i problemi reali della città”.
Nel mirino finiscono anche alcuni dei principali dossier urbanistici e infrastrutturali. “È surreale continuare a parlare dell’ex scalo merci come di un intervento imminente – sottolinea –. A oltre tre anni e mezzo dall’insediamento della Giunta Guerra, quell’area resta un simbolo di degrado, insicurezza e abbandono”. Critiche analoghe vengono rivolte allo stadio Tardini, “completamente fermo”, e alla piscina di via Zarotto, “lasciata deteriorare senza una vera prospettiva”.
Secondo la presidente di Missione Parma, a fronte dell’assenza di progetti concreti, aumentano invece i costi per i cittadini: “Crescono le tariffe delle mense scolastiche e i biglietti dell’autobus, mentre la Giunta continua a raccontare una favola sulla sostenibilità e sull’attenzione alle famiglie. Parole smentite dai fatti”.
Chiastra allarga poi lo sguardo al ruolo della città: “Parma dovrebbe essere attrattiva per turisti, studenti e investitori. Ma se chi arriva trova una stazione degradata, priva di servizi e simbolo di incuria, difficilmente sceglierà di fermarsi. Parma oggi non sogna, e senza sogni una città si spegne”.
La consigliera conclude assicurando che l’impegno dell’opposizione non verrà meno: “Missione Parma continuerà a portare avanti con determinazione le proprie battaglie, perché Parma può e deve essere molto di più di ciò che questa amministrazione sta offrendo”.


