Parma, acquista pneumatici online ma viene truffato: denunciata una 50enne

di AndreaMarsiletti2

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di S. Pancrazio P.se. hanno concluso una complessa investigazione che, sulla base degli elementi fin qui raccolti e fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, ha portato alla denuncia di una 50enne, residente fuori regione ritenuta la presunta responsabile del reato di truffa.

Ingannata dalla solita truffa della vendita on-line di prodotti, che non vengono mai consegnati o che materialmente non esistono, un 55enne residente a Parma.

Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, alcuni mesi fa il 55enne ha notato l’annuncio, su un sito on line relativo alla vendita di 4 pneumatici con relativo cerchio, al prezzo di 400 Euro.

Il prezzo vantaggioso aveva inizialmente destato qualche sospetto, ma le rassicurazioni “del venditore” lo avevano convinto ad effettuare un bonifico di 400 euro per concludere l’affare.

La pseudo venditrice, per rassicurare il 55enne circa l’invio degli pneumatici ha inviato una foto di una ricevuta di spedizione.

La vittima, trascorsi alcuni giorni, non avendo ricevuto notizie, ha provato a contattare il venditore che, come purtroppo spesso accade, è sparito nel nulla (telefono sempre spento ed annuncio online rimosso). Rassegnatosi all’evidenza, il 55enne si è recato presso la stazione Carabinieri di S. Pancrazio P.se per sporgere formale denuncia. I militari hanno immediatamente dato inizio alle indagini e, attraverso la minuziosa analisi della documentazione bancaria e telefonica acquisita, hanno individuato quella che al momento è ritenuta la presunta responsabile del reato.

Si tratterebbe di una 50enne italiana, residente nel milanese, gravata da numerose segnalazioni di polizia per fatti analoghi che, al termine dei riscontri, sulla base degli elementi raccolti e fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuta responsabile del reato di truffa.

È obbligo rilevare che l’odierna indagata è allo stato, solamente indiziata di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

Con l’approssimarsi delle festività natalizie migliaia di persone si dedicano agli acquisti online, spesso sotto la pressione del tempo e con il desiderio di sorprendere amici e familiari. È proprio in questo contesto che i cybercriminali mettono in atto strategie sempre più raffinate. Nella circostanza i Carabinieri colgono l’occasione per avvertire gli internauti che sempre più spesso vengono proposte offerte commerciali, all’apparenza convenienti, spesso e volentieri impossibili.

icuramente utile la consultazione delle raccomandazioni riportate nella pagina dedicata alla problematica raggiungibile dal link https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/contro-le-truffe costantemente aggiornato, in cui vengono indicate le tecniche più frequentemente utilizzate per evitare di cadere in raggiri.

I presidi dell’Arma dei Carabinieri, presenti capillarmente sul territorio, anche attraverso specifici incontri, organizzati in sinergia con le Amministrazioni locali e associazioni varie, finalizzati a sensibilizzare e tutelare le fasce deboli, sono a disposizione di chiunque abbia necessità di chiedere consigli, informazioni ed altro non solo sulla tematica legata alle truffe on line.


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