Parma continua a mostrare i frutti della sua rivoluzione “silenziosa” sul fronte della sostenibilità. Nel 2024, il Comune ha ottenuto un risparmio di oltre 5 milioni di metri cubi d’acqua rispetto al 2016, frutto di interventi mirati su tubature, perdite e monitoraggio avanzato della rete idrica. Un risultato che va ben oltre la cifra: a beneficiarne sono cittadini, ambiente e futuro della città.
Le azioni di efficientamento idrico, realizzate in collaborazione con Ireti, hanno riguardato il rinnovo delle infrastrutture, la riparazione delle perdite e l’adozione di tecnologie innovative per il controllo continuo delle reti. Parallelamente, le casette dell’acqua pubblica hanno registrato un utilizzo crescente, permettendo di evitare il consumo di circa 1,7 milioni di bottiglie di plastica, con un impatto positivo sulla riduzione dei rifiuti e delle emissioni legate alla produzione e al trasporto della plastica.
“I risultati sul risparmio idrico e sulla riduzione dei rifiuti plastici raccontano una città che sta cambiando – commenta Gianluca Borghi, assessore alla Sostenibilità Ambientale ed Energetica, Agricoltura e Mobilità – interventi tecnici e scelte quotidiane stanno costruendo una transizione ecologica concreta, che punta a usare meglio le risorse, ridurre gli sprechi e rendere i servizi più efficienti. Parma sta tracciando un percorso chiaro e ambizioso verso uno sviluppo più sostenibile e responsabile”.


