FISI: “Caso Università prof.ssa Esposito, excusatio non petita, accusatio manifesta”

di UG

La prof.ssa Esposito, nel pieno della sua battaglia ed isolata da tutti, ha chiesto ed ottenuto il nostro aiuto incondizionato a tutela della libera espressione, dell’indipendenza della professione e affinché la sanità locale e regionale funzionasse al meglio.

Prendiamo atto, ma non condividiamo, che l’Azienda ha inteso utilizzare la metodologia di “lavare i panni sporchi in famiglia” notificando alla nostra Organizzazione la missiva de quo per liberarsi di una presenza ingombrante quale è quella della FISI.



Non sappiamo, ma non tocca a noi saperlo, quali motivazioni reali ci sono alla base di questo rocambolesco dietro – front, ma possiamo immaginare che ci potrebbe essere stato uno “scambio” tra le parti, tra l’esigenza del management aziendale e della politica di chiudere la partita in modo da non far proseguire il contenzioso e non far trasparire il proprio torto sulla vicenda, e la paura della professoressa di vedersi troncata la carriera.

Certo è che, in questa vicenda surreale, l’Azienda universitaria e la Regione non hanno fatto una bella figura!

Certo è che chi mette al primo posto le proprie esigenze di carriera, in luogo della ricerca della verità e della giustizia non può far più parte di questa Organizzazione Sindacale!

Il segretario generale FISI Rolando Scotillo

Copyright © 2007-2025 ParmaDaily.it

PrivacyCookies

direttore responsabile

Andrea Marsiletti

Copyright © 2007-2025 ParmaDaily.it

PrivacyCookies