A Reggio Emilia Iren ha chiesto al Consiglio comunale, che lo ha approvato, di anticipare i pagamenti della Tari.
I cittadini già a fine marzo dovranno pagare la prima rata. Presumiamo che Iren si appresti a chiedere la stessa cosa anche a Parma. Lo riteniamo semplicemente abrerrante. Non è possibile nè in alcun modo giustificabile chiedere in un momento economico come questo chiedere ai cittadini di pagare prima. Una grande azienda come Iren, una multiutility non può rivalersi sui cittadini, nè utilizzarli come bancomat per tamponare eventuali problemi i liquidità.
Per una strategia come questa non serviva certo assumere una superpagata megadirettrice finanziaria…
E’ allo stesso modo vergognoso che il Comune di Reggio Emilia abbia appoggiato questa richiesta.
Chiediamo al Comune di Parma e a tutti gli altri comuni del territorio che saranno eventualmente coinvolti di non condividere questa oscenità.
Francesca Gambarini
Noi Moderati – Italia al Centro


