Inaugurata oggi la 16^ edizione del Salone del Camper, evento che si svolgerà dal 13 al 21 settembre nei padiglioni fieristici di Parma ed è organizzata da Fiere di Parma in collaborazione con APC, Associazione Produttori Caravan e Camper.
Presenti all’inaugurazione e al consueto taglio del nastro Franco Mosconi Presidente di Fiere di Parma, Michele Guerra Sindaco di Parma, Alessandro Fadda Presidente Provincia Parma, Simone Niccolai Presidente APC, Roberta Frisoni Assessora al Turismo Commercio e Sport della Regione Emilia Romagna, oltre alle istituzioni della città.
In sala, in collegamento esterno, anche Alessandra Priante Presidente ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo, che ha illustrato i dati positivi del turismo open air in Italia. Il Ministro del Turismo Daniela Garnero Santanchè sarà invece presente il 16 settembre per visitare il Salone e per un incontro tecnico con gli operatori del settore.
Il valore della fedeltà
La conferma di tutti gli espositori del 2024 e il ritorno di alcuni che mancavano da qualche anno è il termometro di una manifestazione di successo, che vede oltre 100.000 visitatori, oltre 300 espositori di cui 236 italiani e 72 stranieri provenienti da 16 Paesi, oltre 600 veicoli esposti e visitabili, oltre 110.000 mq., 4 grandi aree espositive distribuite in 5 padiglioni, oltre 500 media accreditati (tra giornalisti e blogger), una serie di eventi e appuntamenti dedicati al turismo, al viaggio e alla filosofia di viaggio.
† E Gesù disse: “Voi siete Dio in Dio” [dal Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
Al Salone del Camper un nuovo concept abitativo
Il Salone del Camper, come ogni anno, detta le tendenze del turismo en plein air per quanto riguarda i veicoli ricreazionali esposti, che saranno oltre 600 delle più importanti aziende produttrici italiane e straniere. Le novità principali riguardano gli spazi abitativi interni, che sono sempre più ampi, accoglienti, ordinati, eleganti e tecnologici. Il cliente cerca, sia per il camper che per la caravan e il van, massima ottimizzazione degli spazi, comfort e praticità.
Il cuore pulsante del veicolo resta la cucina e il living, sempre più integrati fino a creare un open space dal design continuo, con poche interruzioni tra la cabina di guida e la cellula abitativa, con dinette face to face, grandi living con salotti e tavoli che possono addirittura essere rimossi e portati all’esterno. Poi molta attenzione alla zona notte, che si presenta con letti gemelli o centrali anche regolabili in altezza (per avere più spazio in camera o garage secondo le esigenze), reti, materassi memory foam e tessuti di grande qualità. Anche la zona toilette diventa sempre più confortevole, spesso separata da quella notte e con doccia dedicata.
Al Salone del Camper di Parma si possono ammirare i nuovi linguaggi estetici dei mezzi, che interpretano sempre più il camperismo come stile di vita, con concept arredativi che ridefiniscono il viaggio: illuminazione a LED e a luce indiretta, che crea ambienti accoglienti e di grande comfort visivo; pietra acrilica utilizzata copiosamente nelle cucine e nei bagni, in grado di garantire igiene, resistenza ed eleganza; piani di lavoro effetto pietra, pensili senza maniglie, parabrezza panoramici che danno luminosità agli interni, colori degli interni sempre più eleganti, che virano dal crema opaco al grigio ardesia al tortora; mobilio in legno spazzolato, spesso in noce di qualità; superfici riflettenti e satinate, con effetti tridimensionali e di grande personalità; soluzioni di stivaggio ottimizzate; tetti in vetroresina e antigrandine, skydome apribili con zanzariera, doppi pavimenti riscaldati, potenti pannelli solari, gavoni capienti, grafiche esterne accattivanti. Molte di queste dotazioni sono di serie, quindi a costo zero.
Dicono del Salone del Camper
“Il Salone del Camper segna, qui a Parma, l’apertura di una stagione fieristica – spiega Franco Mosconi, Presidente di Fiere di Parma – che si preannuncia davvero importante e ricca di novità. Restando al Salone, le aspettative di espositori e visitatori sono sempre molto alte e il nostro compito è quello di offrire la vetrina migliore possibile al turismo open air”.
“Il turismo en plein air – ha dichiarato Alessandra Priante, Presidente ENIT – rappresenta una delle forme di viaggio più dinamiche e sostenibili: promuove la sostenibilità, valorizza i territori meno conosciuti e genera un’economia diffusa che coinvolge comunità e imprese locali. Il Salone del Camper è la dimostrazione concreta di come l’Italia sappia innovare senza rinunciare alla propria tradizione, rafforzando la nostra leadership internazionale. Questo comparto intercetta nuove generazioni di viaggiatori, desiderosi di libertà e autenticità, e trasforma ogni percorso in un’esperienza di scoperta, di incontro e di bellezza che solo il nostro Paese sa offrire”.
“Il turismo en plein air è un segmento in crescita – sostiene Roberta Frisoni, Assessora al Turismo, Commercio e Sport della Regione Emilia Romagna – che coglie il trend delle nuove esigenze di viaggio: la flessibilità, il contatto con la natura, la scoperta di itinerari meno battuti, la ricerca dell’autenticità di borghi e la possibilità di coniugare sport, cultura e enogastronomia in libertà. Anche su questo fronte, insieme ai territori, con un buon lavoro di squadra pubblico-privato, siamo in grado di offrire in Emilia-Romagna una rete di servizi all’avanguardia. Lungo tutta la regione è presente un’ampia scelta di campeggi e aree di sosta attrezzate: 112 in tutto, dall’Appennino al mare, con una capacità di accoglienza pari a circa 72.500 turisti ospitabili. Per questo il Salone del camper di Parma è per noi un appuntamento significativo, perché oltre a puntare i riflettori sui modelli più innovativi per sfruttare appieno i viaggi di scoperta nei luoghi anche meno conosciuti, promuove, come tipologia di vacanza, la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale”.
“Abbiamo creduto nel settore plein air dal primo momento – sottolinea Antonio Cellie, AD Fiere di Parma – e investito molto nella promozione e nel posizionamento trend setter della vacanza in camper, capitalizzato location e infrastrutture uniche in Italia. Oggi consolidiamo la leadership del nostro polo fieristico lungo tutta la filiera della sostenibilità e della vita all’aria aperta. Il Salone del Camper è il secondo appuntamento di business per gli operatori di settore a livello europeo ed è una vetrina accreditata internazionalmente sul tema della filosofia di viaggio. Non si tratta dunque solo di veicoli, il mondo del camperismo si candida ad avere un ruolo sempre più importante nell’economia italiana, di spinta e traino di altri settori, come quello di una offerta turistica che cerca soluzioni orientate alla delocalizzazione e destagionalizzazione ovvero mitiganti rispetto all’over tourism emergente. I modelli esposti al Salone del Camper sono vere e proprie soluzioni ergonomiche per vivere nel modo più immersivo e naturale viaggio e vacanze. Anche da questo punto di vista il Made in Italy rappresentiamo il futuro del design e della tecnologia applicata al turismo plein air”.
“Il Salone del Camper è la festa italiana del mondo plein air, rappresenta un momento di grande aggregazione oltre che di incontro tra domanda e offerta – aggiunge Simone Niccolai, Presidente di APC – Associazione Produttori Caravan e Camper. Una fiera davvero importante, la seconda in Europa per numero di visitatori, che si colloca in un momento di espansione del settore camper, con un incremento significativo del 13,49% delle immatricolazioni in Italia, nel periodo gennaio-agosto 2025. Non è un caso che, oltre alle tipologie “classiche” di utenti, come le famiglie e le coppie “best agers”, si stiano interessando al mondo del camper tutta una serie di nuovi utenti come gli sportivi e gli smartworkers, segno che il camper viene percepito sempre più come uno strumento ideale per la fruizione del tempo libero, tutto l’anno”.
Salone del Camper e turismo en plein air in pillole
16^ edizione Salone del Camper: prima fiera di settore in Italia, seconda in Europa per numero di visitatori (oltre 100.000 nel 2024, oltre 55.000 ticket emessi on line).
Più di 300 espositori, oltre 600 veicoli ricreazionali esposti, 110.000 metri di superficie espositiva totali, 5 padiglioni, 4 aree merceologiche: Camper e caravan, Accessori, Percorsi e mete, Shopping.
L’Italia è il terzo maggior produttore di camper in Europa per volumi, superata solo da Germania e Francia.
Da gennaio a dicembre 2024, il numero di immatricolazioni di camper in Italia ha registrato un aumento del 19,20% rispetto all’anno precedente.
Gli addetti diretti e indiretti del comparto industriale sono oltre 8.000 unità, a cui si aggiungono le concessionarie della distribuzione. L’80% della produzione italiana è destinato all’export.
Turismo Open Air in Italia: 71 milioni di presenze nel 2024 (fonte Osservatorio del Turismo Outdoor), con un aumento del 16% sul 2023; 8 miliardi di fatturato.
La vacanza in camper genera il 30% di impatto in meno sul cambiamento climatico, il 36% di impatto in meno sul consumo di risorse naturali, il 27% in meno sul consumo di acqua (fonte Ergo).
Il camperista contribuisce direttamente all’economia locale spendendo al giorno mediamente 200,00 euro, molti dei quali per il food, con una forte preferenza per la cucina tradizionale locale; il 72% viaggia in Italia, visitando piccoli borghi e luoghi meno turistici e vivendo la destinazione scelta tra natura, musei, centri storici, prodotti tipici e artigianato locale (fonti Ergo e APC).
Nel 2024 è arrivato in Italia il 24% dei viaggiatori open air europei e le ricerche online sulla Penisola italiana hanno superato dell’11,8% quelle del 2023 (fonte l’Osservatorio EY Future Travel Behaviours).


