C’è una generazione che urla sottovoce, che coltiva la rabbia ma la serve educatamente, che abbaia senza mordere. A darle corpo e voce è La Sparanoia. Atto unico senza feriti gravi purtroppo, lo spettacolo firmato da Niccolò Fettarappa, in scena a Teatro Due di Parma dal 18 al 20 dicembre, alle 20.30, dopo una lunga tournée nazionale che ha consacrato il duo Fettarappa–Guerrieri come una delle realtà più interessanti del nuovo teatro italiano.
Diretto e interpretato da Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri, con il contributo intellettuale di Christian Raimo, lo spettacolo si presenta come un vero e proprio manifesto generazionale: un dispositivo scenico incalzante, ironico e volutamente disturbante che mette a nudo il cortocircuito emotivo e politico dei trentenni di oggi. Giovani oppressi, sfruttati, addomesticati, capaci di riconoscere le ingiustizie ma sempre più incapaci di trasformare la rabbia in azione.
Con uno stile che alterna sarcasmo feroce e lucidità disarmante, La Sparanoia attraversa i temi più incandescenti del presente: la crisi della politica, la disillusione verso una sinistra percepita come defunta, l’addomesticamento del dissenso, la precarietà elevata a normalità. In scena compare persino una bomba, simbolo muto e indifferente di una violenza possibile ma continuamente rimandata. Non esplode, resta lì. Come la rabbia che non trova più un bersaglio.
Fettarappa, candidato ai Premi Ubu 2025 come Attore/Performer under 35, costruisce insieme a Guerrieri un ritratto cinico e spietato, ma mai moralistico, di una generazione che ha imparato a dare del “lei” alla propria frustrazione. Un teatro che non consola, non assolve e non offre soluzioni, ma costringe lo spettatore a restare dentro la contraddizione.
Prodotto da Sardegna Teatro e Agidi, con il sostegno di importanti realtà nazionali, La Sparanoia approda a Parma come uno degli appuntamenti più significativi della stagione, capace di parlare non solo ai giovani, ma a chiunque si interroghi sul senso politico e umano del nostro tempo.
Info e biglietteria: biglietteria@teatrodue.org, tel. 0521 230242; www.teatrodue.org

