Aeroporto Verdi, Masssari (Pd): “Il Governo non può più voltarsi dall’altra parte”

di UG


Il mancato aumento di capitale da parte del socio di maggioranza Centerline, nonostante le promesse e gli impegni assunti, ha messo a rischio la continuità operativa dello scalo di interesse nazionale “Giuseppe Verdi”. Una situazione che non può essere affrontata con tatticismi o scaricabarile.


Nessuno può dire che l’Unione Parmense degli Industriali non ci abbia creduto e non ci abbia provato con ogni mezzo e per anni, difficili, abbia hanno tenuto in vita l’aeroporto. Ha fatto la propria parte, con risorse private e responsabilità.


Nessuno può dire che Comune di Parma e Regione Emilia Romagna non abbiano fatto la loro parte, con i mezzi a loro legalmente concessi, si pensi all’approvazione del piano di sviluppo dell’aeroporto approvato dal Comune di Parma e ai dodici milioni di euro messi a disposizione dalla Regione per l’adeguamento dello scalo, risorse tra l’altro ancora non completamente spese.

Ma oggi è evidente che la soluzione affidata a investitori esteri per la gestione operativa si è rivelata debole, incerta, e priva della visione necessaria per garantire un futuro a questa infrastruttura.

 Certo c’è una responsabilità esecutiva, ma nessuno ora può nascondersi: la responsabilità è anche politica.

 

† Il prologo del Vangelo secondo Andrea (di Andrea Marsiletti)

 

Stiamo assistendo all’agonia di uno scalo di interesse nazionale che opera sotto la programmazione e il controllo dell’Autorità nazionale Enac. La responsabilità ultima, quindi, ricade sul Governo nazionale.


L’aeroporto di Parma non è un capriccio locale: è un’infrastruttura strategica per il sistema Paese, per la mobilità, per l’economia, per l’attrattività di un’area vasta e tra le più ricche d’Europa. Non possiamo accettare che Parma diventi l’unica tra le grandi città italiane a non avere un’infrastruttura aeroportuale passeggeri operativa.


Chi oggi ha il compito di governare il nostro paese cosa state facendo? Pare nulla.
Chi guida l’Italia oggi ha il dovere di intervenire. Non con promesse, ma con atti concreti. Non con passerelle, ma mettendo risorse e imponendo decisioni. Se davvero si crede che Parma debba avere un aeroporto passeggeri, allora si agisca. Subito. Il tempo è finito. Ora servono risposte.

Andrea Massari – Consigliere regionale Partito Democratico

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