Al dibattito sul bilancio comunale per il triennio 2026-2028, Europa Verde presenta sette mozioni, ciascuna pensata come proposta di dialogo e collaborazione con il Consiglio comunale. L’obiettivo, spiega il consigliere comunale Enrico Ottolini, è mostrare che visioni diverse della città possono convergere su decisioni condivise, se adeguatamente motivate e orientate al bene comune.
Tra le proposte più concrete: lo stop ai coriandoli di plastica in tutte le manifestazioni pubbliche e private su suolo pubblico, con particolare attenzione alle feste di laurea, spesso fonte di abbandono di rifiuti. Sul fronte della mobilità, una mozione mira a migliorare la sicurezza in via Cremonese, nei pressi di Eia, e a riqualificare i parcheggi scambiatori.
Gli ecologisti propongono anche misure ambientali più ampie: regolamentare i campi da gioco in erba sintetica per ridurre l’uso di materiali che producono microplastiche, e valorizzare le aree verdi urbane attraverso la mostra sugli impollinatori “Di fiore in fiore”, realizzata da Sergio Picollo.
Sul fotovoltaico a terra, Europa Verde punta a una regolamentazione equilibrata che tuteli il territorio, incrementi le fonti rinnovabili e produca benefici economici per i residenti.
Infine, sul fronte della legalità e della sicurezza sociale, una mozione mira a rafforzare gli strumenti del Comune per contrastare la violenza di genere, alla luce dell’ultima vicenda di Teatro Due e di altre situazioni in cui gli abusi restano spesso non denunciati.
“Le nostre mozioni – spiega Enrico Ottolini, consigliere comunale di Europa Verde – intendono proporre soluzioni concrete, sostenibili e condivisibili, per rendere Parma una città più sicura, verde e inclusiva”.

