Un normale controllo di frontiera si è trasformato in un’importante operazione di polizia: sabato scorso, gli agenti della Polizia di Stato di Parma hanno arrestato all’aeroporto “Giuseppe Verdi” un cittadino moldavo di 33 anni, ricercato in campo internazionale per omicidio. L’uomo era destinatario di un mandato di arresto emesso dalle autorità russe, dove nel 2013 aveva commesso il reato per il quale era stato condannato a 15 anni di reclusione.
L’arresto è avvenuto durante un controllo preventivo effettuato dai poliziotti in servizio allo scalo aereo, in occasione dell’arrivo di un volo Flyone proveniente dalla Moldavia. Nel corso della verifica delle liste passeggeri, gli agenti hanno accertato che uno dei nomi risultava segnalato nella banca dati Interpol.
Dopo il necessario contatto con la direzione centrale della polizia criminale per la conferma dei dati, gli agenti hanno atteso lo sbarco del sospetto. Una volta identificato, il confronto dei dati anagrafici e del passaporto ha confermato che si trattava proprio del soggetto ricercato, destinatario di mandato di cattura internazionale ai fini d’estradizione.
Il cittadino moldavo è stato quindi arrestato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, trasferito alla Casa Circondariale di Piacenza, dove rimane a disposizione della Corte d’Appello di Bologna per le procedure di estradizione.
L’operazione conferma l’efficacia dei controlli di frontiera e la costante collaborazione tra le autorità italiane e le reti di cooperazione internazionale di polizia, strumenti fondamentali per garantire la sicurezza e contrastare la criminalità transnazionale.