Nel pomeriggio di venerdì 6 dicembre 2025 la Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi di vigilanza svolti dalla Polizia Ferroviaria presso la stazione di Parma, ha arrestato un cittadino algerino di 56 anni per il reato di evasione. L’uomo, già noto agli uffici di polizia, era stato destinatario alcune settimane prima di un provvedimento di DASPO urbano emesso dal Questore di Parma.
L’intervento è scaturito dall’individuazione del soggetto nei pressi dell’ingresso principale della stazione, lato piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa, in una fascia oraria non consentita, nonostante fosse sottoposto alla misura della detenzione domiciliare. Poco prima del controllo, l’uomo era stato notato mentre svolgeva un’attività di questua molesta, importunando con insistenza diversi viaggiatori. Contestualmente, gli agenti lo avevano osservato porre in essere comportamenti a lui abituali, consistenti nel seguire con attenzione passeggeri distratti e nel soffermarsi vicino a borse e bagagli momentaneamente incustoditi, nonché in prossimità delle aree di arrivo e partenza dei treni.
Condotte che, pur non essendo sfociate in episodi di furto, risultavano idonee a generare allarme tra l’utenza e riconducibili a comportamenti opportunistici ricorrenti, spesso prodromici a reati predatori, soprattutto in contesti affollati e caratterizzati da fisiologiche situazioni di distrazione.
I successivi accertamenti hanno permesso di verificare che l’uomo si trovava fuori dal proprio domicilio in violazione delle fasce orarie autorizzate e, inoltre, all’interno di un’area del contesto ferroviario dalla quale risultava formalmente interdetto, in violazione delle prescrizioni imposte dall’Autorità giudiziaria.
Alla luce della condotta complessiva accertata, dell’assenza di giustificazioni legate a necessità o urgenza e del concreto rischio di reiterazione, il 56enne è stato arrestato in flagranza per evasione e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il pubblico ministero di turno, informato dell’arresto, ha disposto l’applicazione provvisoria degli arresti domiciliari in attesa della convalida.
Nelle ore successive l’uomo ha accusato un malore, rendendo necessario l’intervento del personale sanitario e il trasporto all’Ospedale Maggiore di Parma per gli accertamenti del caso.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di controllo del territorio e di tutela dell’utenza ferroviaria, finalizzato a prevenire comportamenti molesti o potenzialmente pericolosi e a garantire il rispetto delle misure restrittive disposte dall’Autorità giudiziaria all’interno delle infrastrutture ferroviarie.
