“Chiarire su premi di retribuzione ai vertici dell’Ausl di Parma”.
La richiesta arriva, con un’interpellanza rivolta alla giunta regionale, da Priamo Bocchi (Fratelli d’Italia).
“L’Ausl di Parma – spiega il consigliere – ha erogato premi di risultato all’ex direttore generale, al direttore sanitario, al direttore amministrativo e al collegio sindacale per oltre 70.000 euro”. Specifica: “Oltre 23.000 euro sono stati assegnati all’ex direttore generale, ora assessore regionale, Massimo Fabi”.
Il politico rileva, però, che “la situazione economico-finanziaria dell’Ausl di Parma è estremamente preoccupante: il bilancio di esercizio 2024 presenta una perdita superiore ai 14 milioni di euro, una cifra che evidenzia difficoltà strutturali nella gestione e nella sostenibilità delle attività aziendali”. Evidenzia: “Questo dato pone un interrogativo sull’opportunità di erogare premi di risultato così consistenti ai vertici aziendali”.
Prosegue: “L’ultima manovra di bilancio regionale ha imposto ai cittadini emiliano-romagnoli sacrifici significativi anche in ambito sanitario, con l’introduzione, ad esempio, del ticket farmaceutico e di altre misure che hanno inciso sulla spesa sanitaria a carico delle famiglie”. Per Bocchi è, quindi, necessaria “una riflessione sulle politiche di incentivazione adottate, con particolare attenzione alla coerenza tra i risultati effettivi conseguiti (a partire dal tema delle liste d’attesa e da quello della gestione del personale sanitario) e la situazione finanziaria, al fine di garantire trasparenza, equità e buon utilizzo delle risorse pubbliche”.

