Cisl Parma: “Discriminazione in azienda ospedaliera: infermiera licenziata senza preavviso”

SMA MODENA
lodi1

Un grave episodio di discriminazione si è verificato all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma. Un’infermiera ventitreenne, assunta con un contratto a tempo determinato della durata di un anno, è stata licenziata senza alcun preavviso.

La sua unica “colpa”? Soffrire di mal di schiena.

La giovane professionista, giudicata idonea alla professione infermieristica dal medico competente aziendale, presentava alcune limitazioni che prevedevano una riduzione dei carichi di lavoro. Nonostante ciò, avrebbe potuto essere collocata in un reparto più adeguato, permettendole di svolgere il proprio ruolo con professionalità e competenza. Invece, l’azienda ha scelto la via più drastica: il licenziamento immediato, senza alcuna possibilità di confronto o di soluzioni alternative.

Come CISL FP, riteniamo questo atto inaccettabile e profondamente ingiusto. Un’azienda pubblica, che dovrebbe tutelare i propri lavoratori e garantire pari opportunità, ha invece dimostrato insensibilità e mancanza di rispetto verso una giovane professionista al suo primo incarico. Non si tratta di una lavoratrice inadempiente o priva di competenze, ma di una persona che aveva bisogno di un minimo di tutela per poter svolgere il proprio lavoro in condizioni adeguate.

Ci chiediamo chi abbia gestito questa vicenda con tanta superficialità e mancanza di scrupoli. È inaccettabile che un problema di salute, peraltro gestibile, diventi motivo di esclusione dal mondo del lavoro, soprattutto in questo particolare momento di carenza infermieristica. 

Chiediamo con forza che venga fatta luce su questa vicenda e affinché episodi simili non si ripetano mai più.

La CISL FP sarà sempre al fianco dei lavoratori, difendendo i loro diritti e combattendo ogni forma di ingiustizia e discriminazione.

Giovanni Oliva – Fp Cisl Parma