Čiurlionis150, Parma celebra l’artista visionario che unì musica e pittura

Tre giorni di concerti per i 150 anni del compositore lituano: dalla sinfonica alla cameristica, fino al recital pianistico. La Toscanini guida un viaggio europeo tra natura, simbolismo e memoria

di Tatiana Cogo

Nel 2025 ricorrono i 150 anni dalla nascita di Mikalojus Konstantinas Čiurlionis, artista totale e figura cardine della cultura europea nord-orientale. Compositore, pittore e pensatore, Čiurlionis ha saputo fondere musica e immagine in un immaginario visionario, capace di evocare paesaggi interiori, simbolismi e risonanze spirituali che parlano ancora oggi con sorprendente attualità all’Europa contemporanea.

La Fondazione Toscanini celebra questo anniversario con il progetto “Čiurlionis 150”, realizzato insieme all’Ambasciata della Repubblica di Lituania a Roma, al Lithuanian Culture Institute e a Unesco, proponendo un percorso di tre appuntamenti che esplorano la ricchezza creativa e l’eredità musicale del compositore. Portare Čiurlionis a Parma significa inserirsi in una visione di dialogo culturale europeo, in una città proiettata verso il 2027, anno in cui sarà Capitale Europea dei Giovani, e da sempre attenta alla costruzione di reti internazionali. Un ringraziamento speciale va a Fratelli Galloni, che con il proprio sostegno ha reso possibile questa iniziativa.

Il ciclo si apre il 4 dicembre all’Auditorium Paganini con il concerto sinfonico “Nel cuore della foresta”, affidato alla Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Marcus Bosch. Al centro del programma, il poema sinfonico Miške (Nella foresta), pagina in cui Čiurlionis restituisce il profondo legame con la natura lituana attraverso un linguaggio orchestrale ricco di suggestioni e simbolismi. A dialogare con questa visione, la Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Beethoven, celebrazione senza tempo della vitalità del mondo naturale, e la prima esecuzione assoluta di Foreste Urbane di Nicola Campogrande, commissionata dalla Fondazione Toscanini e ispirata alle immagini di Stefano Mancuso: un lavoro dedicato al tema della riforestazione urbana e alla sostenibilità ambientale, che unisce dimensione poetica e impegno contemporaneo. Marcus Bosch, direttore apprezzato a livello internazionale, guida la serata forte di un’esperienza che spazia dai capolavori operistici di Wagner e Berlioz al repertorio sinfonico dal barocco al contemporaneo.

Il viaggio prosegue il 5 dicembre al CPM Toscanini con il concerto cameristico “Impulsi pittorici” del Quartetto Goldberg, giovane ensemble italiano ai vertici della scena europea. Il programma mette in relazione il Quartetto in do minore di Čiurlionis con due pilastri del repertorio: il Quartetto n. 2 in re minore op. 76 “Delle Quinte” di Haydn e il Quartetto n. 4 op. 44/2 di Mendelssohn-Bartholdy. Un intreccio tra influenze, epoche e linguaggi che permette di cogliere la singolarità del pensiero musicale di Čiurlionis, il suo rapporto con il colore, con l’immagine e con l’immaginazione narrativa. Il Quartetto Goldberg, premiato con l’Abbiati 2024 – riconoscimento “Piero Farulli” – è oggi artista in residenza alla Queen Elisabeth Music Chapel di Bruxelles e alla Escuela Superior Reina Sofía di Madrid, e si perfeziona con il Quartetto di Cremona all’Accademia Stauffer. L’appuntamento è inserito nella rassegna dei Concerti della Gazzetta, in collaborazione con la Gazzetta di Parma.

Il ciclo si conclude il 7 dicembre con il recital pianistico mattutino “Folk Songs, Folk Dances”, affidato a Orazio Sciortino. Il pianista e compositore guida il pubblico in un percorso attraverso le radici popolari e i paesaggi sonori dell’Europa centro-orientale, mettendo in dialogo Čiurlionis con Grieg, Liszt e Chopin. Dal Notturno e dalla Mazurka di Čiurlionis agli Stati d’animo op. 73 di Grieg, fino alla Polonaise Mélancolique di Liszt e alla Polonaise op. 40 n. 2 di Chopin, il programma si muove tra raffinatezze timbriche, evocazioni poetiche e un’intensa forza espressiva, arricchita anche dai Canti Polacchi nella versione Liszt/Chopin e dalla celeberrima Barcarolle op. 60. Sciortino, nominato “Compositore dell’Anno 2024” agli ICMA e protagonista in numerose istituzioni europee, offre una lettura che unisce sensibilità narrativa, rigore stilistico e una profonda capacità di creare atmosfere.

Informazioni e biglietti: biglietteria CPM Toscanini (viale Barilla 27/a, Parma); online: ticket.latoscanini.it; tel. 0521 391339 – biglietteria@latoscanini.it


Leggi anche:

Copyright © 2007-2025 ParmaDaily.it

PrivacyCookies

direttore responsabile

Andrea Marsiletti

Copyright © 2007-2025 ParmaDaily.it

PrivacyCookies