
Ci sono così tanti problemi seri e gravi al mondo, ed anche nella nostra piccola Parma, ma, nonostante ciò vi è’ un signore, Mirko De Carli, responsabile del Popolo della Famiglia per il nord Italia che discute con il nostro Sindaco e lo definisce arrogante, solo perché vuol difendere un gesto e un simbolo che l’Amministrazione Comunale ha voluto porre per mostrare rispetto e attenzione verso i diritti di tutti.
Il 31 maggio grazie all’invito rivolto dall’Associazione LGBT Ottavo Colore di Parma, l’amministrazione cittadina ed in particolar modo il Sindaco Federico Pizzarotti e l’Assessora alle Pari Opportunità Nicoletta Paci , ha inaugurato nel parco Pellegrini una panchina appositamente dipinta con i colori dell’Arcobaleno, un modo come altri per celebrare la giornata contro l’omobitransfobia.
Ora, sembra che qualche esponente del ” Popolo della Famiglia” non veda di buon grado tale iniziativa e vuol far sverniciare la panchina arcobaleno.
L’Associazione Ottavo Colore si chiede perché prendersela tanto a male se una delle tantissime panchine e’ stata oggetto di una testimonianza di rispetto e di inclusione. Le vere famiglie sono quelle che devono confrontarsi quotidianamente con tanti problemi e ci si chiede quale fastidio diano cinque assi di legno che sono stati dipinti non per attaccare le famiglie, ma per far riflettere su chi viene continuamente discriminato. Anche gli omosessuali di Parma hanno alle spalle famiglie tradizionali e invitano il ” Popolo delle Famiglie” a far richiesta al Comune della nostra città di poter dipingere una o più panchine con i colori che maggiormente le rappresentano, certi che nessuno mai, omosessuali e non, chiederanno di sverniciarle o di ridipingerle.
Chi rappresenta le istanze e le aspettative delle famiglie deve preoccuparsi principalmente del fatto che le istituzioni abbiano rispetto e ascolto per le loro necessità e per i loro bisogni, e non fomentare asti e odii nei confronti delle minoranze civili ed educate, perché così come successo a leader politici o esponenti di importanti associazioni religiose, nel qual caso un figlio di queste ” famiglie esemplari” si dichiarasse omosessuale quale sarebbe l’atteggiamento dei vari Adinolfi e company? Proprio i genitori sono e devono essere i più abili a mettere d’accordo tutti i figli, talvolta litiganti pertanto non deve essere un loro interesse creare polemiche e minacciare intenzioni belligeranti che dividono e non uniscono. I genitori devono dare un ottimo esempio ai loro figli e devono lasciare un mondo pacificato con minor tensioni possibili.
Bisogna aver più rispetto per gli altri e , solo per fare un esempio, solo qualche mese fa nello stesso parco e’ stata posta una lapide per commemorare Monsignor Cesare Bonicelli, eppure nessun ateo, agnostico, mussulmano, ebreo o di altra religione ha pensato di far rimuovere quella targa celebrativa. E’ proprio vero che c’è sempre più bisogno di associazioni come l’Ottavo Colore e di tante altre che da anni si impegnano per il rispetto e la dignità anche delle persone omosessuali.
L’Ottavo Colore si associa all’invito del Sindaco e attende che il Sig, De Carli venga a Parma per mangiare un buon piatto di tortelli, semmai proprio sulla panchina arcobaleno e dopo, se autorizzati, tutti insieme possiamo far dipingere le altre panchine con i volti di famiglie serene, felici ed accoglienti.
Raffaele Crispo