La società Crocetta Baseball ha ufficializzato la conferma del lanciatore cubano Eriel Carrillo anche per la stagione 2026, quella che vedrà la Farma Crocetta tornare nel massimo campionato del baseball italiano. Per Carrillo sarà la terza stagione consecutiva a Parma, una rarità per un giocatore straniero, segno di un legame ormai profondo con il club e con l’ambiente.
Arrivato nel 2024 dopo le esperienze a Rimini e Torino, il pitcher caraibico è stato uno dei grandi protagonisti della straordinaria cavalcata che ha portato alla promozione. Nel 2025 ha chiuso con 8 vittorie, nessuna sconfitta, media PGL di 1.57 e 86 strike-out, migliorando ulteriormente i numeri già eccellenti dell’anno precedente (11 vittorie, 4 sconfitte, 2.59 di media e 179 strike-out).
«Ho ottime sensazioni in vista della nuova stagione – racconta Carrillo – non vediamo l’ora di metterci alla prova contro le squadre più forti. Sarà importante gestire bene i lanciatori, ma lo staff lavorerà sulla rotazione più avanti».
Ripensando al 2025, Carrillo individua la chiave del successo nella solidità complessiva del gruppo: «Battuta, difesa e lancio erano ben bilanciati. Ma soprattutto c’era un’atmosfera eccellente e una grande comunicazione tra società, staff e giocatori».
Il 2026 alzerà inevitabilmente il livello della sfida. La squadra allenata da Michele Gerali si confronterà con autentiche corazzate come Parma, Bologna, Nettuno, Grosseto e San Marino. Un banco di prova che non spaventa il lanciatore cubano: «Sarà una stagione più impegnativa, ma l’obiettivo è fare quello che sappiamo fare, divertirci e tenere sempre a mente la vittoria. Sarà fondamentale per la crescita atletica della squadra».
Grande entusiasmo anche per la presenza di tre squadre parmigiane in Serie A Gold: «Parma è una città di baseball. Conosco molti giocatori delle altre squadre, il livello è altissimo e ogni derby sarà una festa, con tanta rivalità e tanta qualità».
Soddisfazione piena anche in casa Crocetta. «Eriel fa ormai parte della famiglia – sottolinea il direttore sportivo Cristiano Ronchini – il suo contributo alla crescita dei nostri giovani è persino più importante dei risultati. La sua conferma è coerente con la nostra filosofia, che punta sui ragazzi del territorio: l’80% del roster è composto da atleti locali».
Sulla stessa linea il manager Michele Gerali: «Le sue prestazioni e il suo valore umano ci hanno convinto a confermarlo. È fondamentale per lo sviluppo dei giovani lanciatori. In Serie A Gold sarà affiancato da un altro lanciatore straniero: poi valuteremo come utilizzarli».

