I Carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Parma, a conclusione attivita’ ispettiva a di carico societa’ di ristorazione che insiste nella zona dell’Ospedale, hanno deferivano in stato liberta’, due impiegati ritenuti responsabili di indebita percezione di erogazioni a danno dello stato e falsità in scrittura privata.
In particolare, in occasione di un primo controllo del 19 e di un successivo effettuato nella giornata di ieri è chiaramente emerso che il 19 una prima una addetta italiana (campana) 24enne fosse impegnata in attività lavorativa all’interno dell’attività commerciale nonostante risultasse essere stata licenziata e per questo aver percepito indebitamente l’indennita’ di disoccupazione per un importo pari a euro 5.177.
Quando i carabinieri, temendo che la pratica fosse diffusa, si sono presentati il nuovamente 26 aprile hanno trovato lo stesso copione e cioè a lavorare questa volta c’era una donna moldava 36enne anche lei formalmente licenziata e per questo aveva percepito indebitamente l’indennità di disoccupazione dall’Inps per un importo pari a euro 2.344.
Le donne hanno poi aggravato le loro posizione raccontando ai Carabinieri versioni davvero inverosimili del tipo che si trovavano lì per caso e hanno deciso di dare una mano al proprietario. proprietario al quale sarà contestata una sanzione amministrativa di oltre 12.000 euro.

