Elezioni politiche 2022, CNA per un nuovo patto sociale. Giuffredi (CNA Parma): “Un appello alle forze politiche”

SMA MODENA

CNA Nazionale ha invitato a un faccia-a-faccia i leader politici italiani in vista del voto del 25 settembre nell’auspicio di una legislatura a misura anche degli artigiani e delle piccole imprese.

La Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa chiede che alla cultura emergenziale si sostituisca una ritrovata capacità di guardare le profonde trasformazioni che investono la società italiana, in modo da recuperare la centralità dei soggetti sociali, veri e propri connettori ai processi reali.

CNA ha preparato un decalogo, una serie di proposte concrete per un nuovo patto sociale mirato a ripartire dalle nostre solide radici per riavviare decisamente lo sviluppo economico e sociale dell’Italia.

Il pacchetto organico di proposte è suddiviso in dieci capitoli dedicati a:

  • Energia, con un focus sulla scelta strategica dell’autoproduzione
  • Semplificazione, ritenuta la strada maestra del cambiamento
  • Politica industriale, tagliata su artigiani e piccole imprese
  • Export, Made in Italy, Turismo, tre leve di crescita
  • Lavoro, contrattazione collettiva, formazione, rappresentanza, per favorire una occupazione di qualità e uno scatto di produttività
  • Fisco, chiesto più leggero, più semplice e più orientato all’espansione
  • Concorrenza, in un’ottica di tutela delle piccole imprese
  • Infrastrutture, materiali e immateriali, per irrobustire l’ossatura del nostro Paese
  • Legalità, da perseguire combattendo la criminalità ma anche tutte le forme di abusivismo, sommerso, riciclaggio e usura
  • Welfare e Pensioni, per assicurare condizioni dignitose agli anziani e ai cittadini più fragili

Paolo Giuffredi, Presidente di CNA Parma afferma: “Attraverso queste proposte, che sono state già trasmesse alle segreterie dei maggiori partiti, vogliamo fare appello alle forze politiche in vista delle prossime elezioni. La crisi energetica, gli effetti della guerra in Ucraina, l’aumento dell’inflazione, richiedono coesione e responsabilità nella ricerca di interventi strategici mirati per evitare che il Paese, le imprese e le famiglie paghino un prezzo troppo alto”.