
Mentre il panorama bancario italiano vede una costante chiusura di filiali fisiche da parte delle grandi banche, Emil Banca sceglie la strada opposta e continua ad investire nel territorio. Dopo un semestre 2025 positivo, la Banca di Credito Cooperativo del Gruppo Iccrea ha annunciato l’apertura di due nuove filiali di cui una a Fidenza e una in un comune del modenese. Un chiaro segnale di crescita e di impegno verso le comunità locali.
Il bilancio dei primi sei mesi del 2025 di Emil Banca si conferma positivo, con una crescita significativa in vari ambiti. La Banca ha registrato un incremento di oltre mille nuovi clienti tra gennaio e giugno, confermando l’attrattività e la fiducia che il territorio ripone nell’istituto di credito. La raccolta totale, che al 30 giugno ammonta a oltre 7,5 miliardi di euro, ha segnato un +5,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre gli impieghi si sono attestati vicino ai 4 miliardi di euro (+1,4%).
Nonostante un calo dell’utile netto a causa della continua riduzione del costo del denaro e delle politiche interne che hanno abbassato il margine di interesse, l’utile di esercizio resta ben al di sopra dei 20 milioni di euro. «Abbiamo abbassato i tassi su mutui e finanziamenti per supportare famiglie e imprese», ha commentato Matteo Passini, direttore generale della banca. «L’utile si è ridotto, ma rimane comunque su livelli eccellenti grazie alla fiducia del territorio e all’efficienza dei nostri servizi».
In un contesto economico e bancario dove le grandi banche riducono la loro presenza sul territorio, Emil Banca guarda al futuro con ottimismo e apertura. Le due nuove filiali, che apriranno nei prossimi mesi, sono un passo fondamentale per l’espansione e la vicinanza alle comunità locali. La scelta di Fidenza e di un altro comune della provincia di Modena non è casuale: entrambe le aree sono oggi prive di una filiale del Credito Cooperativo, un gap che Emil Banca è pronta a colmare.
Il presidente Gian Luca Galletti ha sottolineato l’importanza di una presenza capillare sul territorio, spiegando che per una Bcc non si tratta solo di un aspetto operativo, ma di un vero e proprio valore aggiunto. «Il presidio fisico è l’espressione concreta di un modo di fare banca basato sulle relazioni, sull’ascolto e sulla fiducia reciproca», ha dichiarato Galletti. «In un periodo di contrazione dell’utile, noi investiamo nelle persone e nei nuovi sportelli perché crediamo che il nostro modello bancario, basato sull’economia reale e sul supporto delle comunità, possa fare la differenza».
Emil Banca sta dimostrando che, anche in tempi difficili per il settore bancario, l’orientamento verso l’ascolto del cliente e la vicinanza al territorio sono ancora valori vincenti. Con una crescita solida, un’espansione in nuovi comuni e un continuo rinnovamento delle filiali, Emil Banca non solo mantiene la sua posizione di forza, ma si prepara a un futuro all’insegna della fiducia reciproca e dello sviluppo delle comunità locali.