Espulso un cittadino tunisino pluripregiudicato, dopo un tentativo di furto e violenze in Piazzale della Pace

la Polizia di Stato e la locale Azienda Sanitaria collaborano per garantire l’espulsione di soggetti particolarmente pericolosi per la sicurezza della città

SMA MODENA
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Nel pomeriggio di martedì scorso (25 agosto), un equipaggio della Squadra Volante è intervenuto in Piazza della Pilotta per la segnalazione di un tentativo di furto di una bici in strada.

Sul posto gli Operatori hanno raggiunto i due testimoni che avevano fatto la segnalazione, i quali, nel descrivere l’accaduto, hanno indicato l’autore del fatto poi sottoposto a controllo dagli Agenti.

In particolare, i testi hanno riferito che mentre si trovavano presso Piazzale della Pace, avevano notato un uomo aggirarsi con fare sospetto in prossimità delle rastrelliere ospitanti le bici per poi sedersi accanto ad una bici armeggiando con un oggetto metallico estratto nel frattempo dalla tasca. Avvicinatisi all’uomo per farlo desistere dall’azione delittuosa avevano ricevuto dallo stesso insulti e spintoni. L’uomo poi, allontanatosi verso via Verdi, era tornato poco dopo con in mano delle pietre che nella circostanza ha lanciato addosso ai due uomini “colpevoli” del fatto di aver scoraggiato l’azione delittuosa mediante il loro intervento.

Il reo, cittadino tunisino classe 1997, è risultato essere irregolare sul territorio nazionale, ed è quindi stato condotto presso gli Uffici della Questura e denunciato in stato di libertà per i reati di tentata rapina impropria aggravata, lancio pericoloso di cose, lesioni personali aggravate dall’utilizzo di un’arma impropria, porto di oggetti atti ad offendere e per inottemperanza all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.

In quanto irregolare l’uomo è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, III Sez. Esecuzione Provvedimenti Amministrativi, per poi essere condotto presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), dove vista la grande pericolosità del soggetto per la sicurezza della nostra citta, verrà espulso dal territorio nazionale.

L’esecuzione del provvedimento amministrativo è un’attività particolarmente complessa che ha visto coinvolto l’Ufficio Immigrazione unitamente alla locale Azienda Sanitaria la quale, in tempi celeri e con massima disponibilità e collaborazione, ha provveduto a sottoporre il giovane agli accertamenti sanitari del caso.

L’intervento dell’A.s.l. si pone infatti quale uno dei tasselli fondamentali per garantire la sicurezza a livello sanitario.  

Questura di Parma