Troppa burocrazia e poche risorse mettono a dura prova le amministrazioni locali, soprattutto quelle con meno abitanti. E’ la difficile realtà con cui da sindaco mi scontro da 9 anni nella mia attività quotidiana al servizio del mio Comune e dei miei concittadini.
Con poco personale e poche risorse a disposizione è sempre più difficile adempiere a tutte le esigenze del territorio anche perché spesso dobbiamo affrontare gli stessi problemi e le stesse complesse procedure dei grandi centri urbani. La gestione di fondi, bandi e progetti richiede competenze e tempi che i comuni rurali e montani faticano a sostenere con le risorse a loro disposizione.
Tutti parlano dei territori, ma alla fine, i sindaci si trovano spesso soli e privi degli strumenti necessari.
La pandemia da Covid-19 e le problematiche idrogeologiche hanno messo ancora più in evidenza le fragilità dei sistemi, sottolineando l’importanza di un maggiore coordinamento tra comuni e Regione.
Le richieste dei primi cittadini sono chiare: più flessibilità nell’utilizzo dei fondi, potenziamento dei servizi di base e semplificazione delle procedure. Non chiediamo privilegi, ma le risorse necessarie per mantenere vive le nostre comunità.
Intendo portare in Consiglio Regionale le istanze dei sindaci e delle piccole comunità.
Tommaso Fiazza, candidato della Lega in Consiglio Regionale
