CANDIDATO SINDACO OFFRESI. MODICA SPESA. ASTENERSI PERDITEMPO.
Tertium datur: dopo Scarpantibus e Vilnó, arriva Filippo Mordacci.
Da tempo indicato quale possibile candidato del centro destra a Parma, qualcosa deve esserci inceppato. Così Mordacci ha deciso di rompere gli indugi, avvertendo che lui, in quanto “civico” (oggi va di moda) è disposto a candidarsi con chiunque sia “interessato ai problemi e non alle poltrone”.
Originale, eh? Come il suo programma: una città accogliente ma sicura, attenta sia al centro che alle periferie, che ascolta tutti ma soprattutto i più fragili, e che punta migliorare la qualità della vita.
Bravo!
Grazie!
Su questi temi Mordacci si mette “a disposizione della città”, ed è pronto a dialogare con tutte le aree politiche. Tradotto: mi metto con la prima che me la dà (la candidatura).
Avvertimento: mettersi a disposizione di tutti, Draghi docet, non sempre garantisce il successo.
Ma Mordacci non demorda: con un programma cosi originale se va male a Parma nel 2022 si può rifare a Bukhara (Uzbekistan) nel 2023.
Graziano Frigeri