Si è riunito per la prima volta a Parma, nei giorni 12 e 13 aprile, il Gruppo di Coordinamento (Steering Group) di EWHN (European Work Hazards Network, www.ewhn.eu), il Network Europeo che rappresenta in tutti i Paese dell’Unione le associazioni non governative impegnate nella promozione della salute e della sicurezza del lavoro.
EWHN è partner ufficiale della Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza del Lavoro (EU-OSHA) nella organizzazione delle campagne tematiche biennali, inclusa l’attuale campagna 2018-2019 sulla corretta gestione delle sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro.
Il Focal Point Italiano del Network è rappresentato da Assoprev (www.assoprev.it), Associazione di Imprese per la Salute e la Sicurezza del Lavoro , presieduta dal parmigiano Graziano Frigeri, che è stato recentemente eletto Segretario Europeo di EWHN.
Il Gruppo di Coordinamento, di cui fanno parte attualmente esponenti di Germania, Italia, Francia, Gran Bretagna, Austria e Danimarca, nella “due giorni” di Parma ha affrontato il tema della difesa e dell’estensione delle norme di tutela della salute e della sicurezza del lavoro all’interno dei Paese dell’Unione, in cui i livelli di applicazione delle norme sono ancora molto differenziati, ma anche all’esterno, in particolare nei Paese Asiatici (Cina, India, Vietnam) che anche per questo motivo possono costituire motivo di concorrenza sleale per le imprese europee, e rappresentano un rischio per gli stessi livelli occupazionali nell’Unione.
La rappresentate del Regno Unito, Kathy Jenkins, il cui intervento era particolarmente atteso anche in relazione alle criticità della Brexit, ha rappresentato i timori di molti esperti e degli stessi lavoratori relativamente al concreto rischio di regressione nei livelli di tutela rispetto agli standard finora garantiti dalla legislazione europea.
Lo Steering Group, al termine dei propri lavori, in vista delle elezioni europee di maggio, ha deciso di diramare un appello alla partecipazione al voto, indirizzandolo verso i partiti e i candidati che dichiareranno il concreto impegno nella difesa e nella estensione degli standard comuni di tutela della salute e sicurezza del lavoro in tutti i Paesi Unione Europea.