
Si è conclusa con la denuncia in stato di libertà di un 37enne, l’indagine condotta dai Carabinieri di Langhirano che vede l’uomo quale presunto responsabile del reato truffa.
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I Carabinieri della Stazione di Langhirano, al termine di un’articolata attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma un 37enne italiano residente fuori regione, che sulla scorta degli accertamenti e verifiche svolte è ritenuto il presunto responsabile di truffa.
Alcune settimane fa, un 60enne straniero residente a Langhirano ha sporto denuncia presso la locale caserma dei Carabinieri dopo essere caduto vittima di una truffa online legata all’acquisto di pellet. Secondo quanto ricostruito, l’acquirente, che stava quasi per terminare le sue scorte di combustibile, ha iniziato a cercare fornitori di pellet su internet. Durante le sue ricerche, si è imbattuto in un sito specializzato che prometteva prezzi competitivi per i prodotti richiesti.
Dopo aver deciso la tipologia di materiale da acquistare, ha effettuato un bonifico di quasi 400 euro per completare l’acquisto di 77 sacchetti di pellet. La consegna era prevista per metà gennaio 2025. Tuttavia, quando il termine stabilito è scaduto senza che l’ordine fosse mai arrivato, l’acquirente ha tentato di contattare il venditore attraverso la pagina dell’annuncio web, ma si è accorto che il contenuto era stato rimosso. Allora ha provato a mettersi in contatto con il venditore tramite il numero mobile con cui aveva chattato su WhatsApp, riscontrando che era spento e dunque sempre irreperibile.
Realizzando di essere stato raggirato, il 60enne ha deciso di sporgere denuncia presso i Carabinieri. Durante le fasi investigative, grazie agli accertamenti svolti sull’intestatario dell’utenza telefonica utilizzata per comunicare con la vittima e l’analisi delle transazioni bancarie, dove è confluito il denaro oggetto del bonifico, i Carabinieri sono riusciti ad attribuire una identità certa al presunto responsabile della truffa, identificandolo in un 37enne italiano, con già alle spalle precedenti vicende di polizia per fatti analoghi, il quale, all’esito degli accertamenti compiuti, è stato denunciato.
È obbligo rilevare che l’odierno indagato è allo stato solo indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
L’Arma dei Carabinieri, nella sua costante opera di sensibilizzazione, sul sito istituzionale www.carabinieri.it, mette a disposizione dei cittadini alcuni consigli utili e propedeutici per non cadere nella rete dei truffatori – i contenuti sono fruibili al link: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe
Comando provinciale carabinieri di Parma