L’onorevole De Micheli a Parma: “La candidatura di Vignali decisa a tavolino a Roma come moneta di scambio per altre città”

di UG

“Occorre rivedere i bandi e riequilibrare la ripartizione delle risorse messe a disposizione dei territori”. Sono in sintonia sulle azioni da portare avanti l’onorevole Paola De Micheli, Responsabile nazionale PD per l’attuazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), e il candidato sindaco della coalizione “Uniti vince Parma” Michele Guerra, presente all’incontro con l’ex Ministra alle Infrastrutture dal titolo “PNRR: opportunità per Parma e il suo territorio”.

All’appuntamento al circolo Inzani di Moletolo, promosso dall’Assessora regionale Barbara Lori, hanno partecipato Andrea Massari, Presidente della Provincia di Parma, Filippo Fritelli, Segretario provinciale PD e numerosi amministratori del territorio.

“Partendo dalle difficoltà che alcuni Comuni hanno nel rispondere a bandi del PNRR, il Partito democratico ha fatto proposte al Governo per migliorare l’utilizzo delle risorse affinché queste risorse arrivino davvero a rispondere ai bisogni fondamentali delle nostre comunità” ha detto De Micheli, anche in riferimento alla ripartizione dei finanziamenti che vede, in Emilia-Romagna, risorse assegnate a Comuni che potrebbero avere difficoltà nella loro piena gestione. “Al PNRR si guarda con enorme speranza e anche un po’ di timore: sappiamo che le macchine amministrative degli enti locali dovranno farsi trovare pronte ed efficienti per fare in modo che queste risorse possano incidere realmente sulla vita dei territori e sul loro cambiamento. Stiamo conducendo una campagna elettorale partendo dalla convinzione che ci sono reti sociali che vanno riannodate, nel segno dell’ambiente, dell’assistenza e della cura, dopo la crisi scatenata dalla pandemia. Tutte questioni che trovano nel PNNR occasioni per essere valorizzate”.

Una campagna elettorale che si accende in riferimento al candidato sindaco di Lega e Forza Italia, Pietro Vignali: “Vivo a Roma per buona parte della settimana, quindi posso dirlo con cognizione di causa – ha affondato la De Micheli – la candidatura di Vignali è stata decisa a tavolino dai segretari dei partiti nazionali e Parma è diventata la moneta di scambio per Verona, Palermo e altre partite“. Mentre al candidato sindaco Michele Guerra il Presidente della Provincia Andrea Massari ha ribadito pieno appoggio: “Il partito e gli amministratori del Pd ti sono a fianco convintamente, dobbiamo ricordare come è stata lasciata Parma al termine di una certa stagione politica. Una città schiantata, che discuteva di come pagare i danni della metropolitana e di opere faraoniche lasciate lì, abbandonate”.

“Le parole chiave sono l’equità di accesso alle opportunità e la prossimità sociale – ha detto Barbara Lori, Assessora regionale in relazione al PNRR – Le azioni e gli investimenti pubblici che potranno essere messi in campo dovranno generare cambiamenti nelle comunità a partire dalle fasce più fragili, quindi un impatto sulla dimensione dei servizi, del lavoro e delle imprese. Bisognerà poi colmare il gap della transizione ecologica e digitale, anche perché il Piano è stato sviluppato durante la pandemia ma la condizione ora è cambiata e quindi il PNRR andrebbe ripensato. Come Regione abbiamo avviato una cabina di regia di monitoraggio pensata anche per offrire supporto agli enti locali”.

Oltre alle prospettive legate al PNRR si è tornato a parlare di infrastrutture, a partire dalla fermata dell’Alta velocità a Parma: “Già da Ministro avevo annunciato la disponibilità ad avviare uno studio di fattibilità in merito, l’attuale Ministro Enrico Giovannini ha confermato di avere dato mandato a Rete ferroviarie italiane di studiare il caso e la sua realizzazione” ha detto l’onorevole De Micheli.

Per quanto riguarda l’aeroporto Giuseppe Verdi, la De Micheli ha fatto presente come Enac stia predisponendo un piano aeroportuale all’interno del quale si apriranno alcune opportunità anche per lo scalo di Parma, ma il problema, al momento, è legato alla situazione internazionale: “Non siamo ancora usciti dal Covid e siamo entrati in una situazione internazionale drammatica sotto il profilo bellico e sotto il profilo economico. Questo ha avuto un effetto negativo sul mercato arereo, confidiamo in una ripartenza con lla stagione estiva. Se il mercato, come mi auguro, dovesse ripartire fra il 2022 e il 2033, si apriranno opportunità anche per Parma”.

“Credo che ci faremo portavoce, come rappresentanti del territorio nei confronti del Ministero, per quanto riguarda l’inserimento di investimenti per l’allargamento con la quarta corsia della A1 nel tratto parmigiano, – ha proseguito l’esponente PD – mentre per il completamento della Tibre autostradale, le questioni si incrociano con le concessioni autostradali, in questo caso aspettiamo il project financing della concessionaria”.

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