Un fine settimana da incorniciare per Pietro Rosi, giovane talento della Coopernuoto, che a Riccione, ai Campionati nazionali assoluti invernali di nuoto ha saputo distinguersi tra i migliori specialisti italiani.
Rosi, che si allena quotidianamente nella piscina di Parma in zona Moletolo, ha portato a casa risultati di assoluto rilievo, confermando la crescita costante che lo sta portando tra i protagonisti del dorso nazionale.
Il dorsista parmense ha vissuto una rassegna da protagonista, confermando una crescita costante che lo proietta ormai stabilmente tra i migliori specialisti italiani della disciplina. Il risultato più prestigioso arriva nei 50 metri dorso, chiusi con uno straordinario 6° posto in 23.90, tempo che rappresenta il nuovo primato personale e il miglior piazzamento assoluto della sua carriera in una manifestazione nazionale.
Di grande spessore anche la prova nei 100 dorso, conclusa all’11° posto con 52.61, altro record personale che certifica la solidità del lavoro svolto. Nei 200 dorso, nonostante un finale più faticoso, Rosi ha chiuso 23° in 1.57.84, crono che resta il secondo migliore mai nuotato dall’atleta.
Risultati che affondano le radici in un percorso iniziato proprio a Parma, nella scuola nuoto del Moletolo, ambiente che continua a rappresentare un punto di riferimento per la formazione di atleti di alto livello. Un cammino fatto di dedizione quotidiana, scelte coraggiose e capacità di rimettersi in gioco.
Soddisfatto il commento di Matteo Poli, allenatore e direttore tecnico della piscina di Parma: «Pietro ha dimostrato una maturità sportiva notevole. Migliorarsi a 22 anni nel nuoto di alto livello non è affatto scontato. Ha affrontato con grande intelligenza il cambio di allenatore a settembre e i risultati stanno arrivando. La stagione è lunga, ma le premesse sono davvero importanti. Il suo percorso può diventare un esempio per tanti giovani atleti del nostro territorio».
Lucido e motivato anche lo stesso Pietro Rosi, che guarda già avanti: «Sono molto contento, questi risultati sono il frutto di tanto lavoro. So però che abbiamo ancora margini di miglioramento, soprattutto su virate e arrivi. Mi sono trovato subito molto bene con Matteo e tengo a ringraziare anche Leonardo, il mio allenatore precedente, per il percorso fatto insieme. Questa esperienza mi ha dato fiducia e nuova motivazione».
Questi risultati sono il frutto di un percorso iniziato proprio nella scuola nuoto della piscina di Parma, da sempre fucina di talenti e punto di riferimento per la crescita sportiva e personale dei giovani atleti. Pietro, partito da bambino tra le corsie di Moletolo, è oggi un esempio di dedizione e passione per tutto il movimento natatorio parmense.

