Continua il botta e risposta tra l’ex vicesindaco di Parma Paolo Buzzi e il candidato sindaco di Potere al Popolo!, PCI e Rifondazione comunista, Andrea Bui (leggi: Potere al Popolo Parma: “L’ex vice-sindaco Buzzi elude le sue responsabilità su quell’ecomostro ‘spiaggiato’ che è il Ponte Nord”).
“Egregio sig Bui,
io non sto proprio arrancando per niente anzi!
Sono orgoglioso di aver contribuito a realizzare una costruzione che fra qualche anno sarà riconosciuta come tratto distintivo di Parma (ma non mi aspetto che lo possa capire). Però mi permetta (non dico mi consenta per non suscitare ilarità) vedo che lei la storia del ponte non la conosce.
Innanzitutto ai cittadini di Parma non è costato un euro perché finanziato con la legge nazionale sull’insediamento dell Efsa; quindi la Sua recriminazione su soldi sottratti ai servizi sociali è’ completamente fuori luogo.
Poi vedo che anche lei è caduto nella superficiale storiella del ponte abusivo perché costruito in alveo. Sennonché proprio chi scrive, insieme all allora direttore generale del Comune Ing Frateschi, ando’ all’Autorita di Bacino (allora era ancora Magistrato del Po) ed ottenemmo autorizzazione a costruire un ponte coperto che poteva contenere attività non permanenti (cioè non abitazioni), come oggi formalmente autorizzato dal Governo nazionale pur in vigenza della legge Galasso.
L’allora sindaco Ubaldi concordo’ con la triennale di Milano l’utilizzo del ponte come mostra (non mostro) permanente sul food, design, arti visive e/o contemporanee ecc.
Se poi per 10 anni non è stato realizzato nulla beh la responsabilità è di chi in quei dieci anni ha amministrato lasciando colpevolmente a marcire l’opera.
La ringrazio per la sua lusinga nel definirmi democristiano d’annata, quanto alla polemica da guerra fredda si rivolga a una medium e chieda si 50 milioni di morti se è demenziale.
Paolo Buzzi“

