«Massima attenzione in merito agli impatti che i parchi eolici potrebbero avere sul territorio. Siamo al fianco dei comuni e della Provincia di Parma per analizzare e comprendere meglio i due progetti». Con queste parole, l’assessora regionale all’Ambiente Irene Priolo ha aperto il tavolo tecnico-politico ospitato nella sede della Comunità montana Valli del Taro e del Ceno a Borgotaro, evidenziando l’impegno della Regione a seguire passo passo l’iter dei parchi eolici Parma A e Parma B, che interessano diversi comuni dell’Appennino parmense.
A margine di un precedente confronto sui problemi della linea ferroviaria Pontremolese, l’assessora ha voluto incontrare – presenti anche i consiglieri regionali Matteo Daffadà ed Andrea Massari – i sindaci e gli amministratori dei territori interessati dai progetti eolici Parma A (iter già avviato, comuni di Bardi, Borgotaro e Valmozzola) e Parma B (iter in partenza, comuni di Compiano, Bardi, Bedonia, Bore e Morfasso-Pc).
“Sono partite le attività di valutazione di impatto ambientale che sono gestite dal ministero dell’Ambiente perché questa procedura è ministeriale – ha spiegato Priolo -. Nell’iter siamo coinvolti anche noi come Regione ed abbiamo già iniziato a fare alcuni rilievi, condivisi con i comuni. Siamo al fianco dei territori e li accompagniamo in questa procedura. Nella Conferenza dei servizi c’è la Regione e ci sono i comuni con un importante ruolo di coordinamento da parte della Provincia. È un’attività che vogliamo compiere insieme a tutte le istituzioni perché le preoccupazioni che hanno i comuni sono quelle che ha anche la Regione in questo momento. Alcune criticità le stiamo già vedendo. L’iter è lungo, sarà gestito dal ministero, ma noi vogliamo essere compatti e coesi perché riteniamo che le peculiarità di questo territorio vadano salvaguardate”.
In prima fila anche la Provincia di Parma. “Dopo un primo incontro sul tema a Palazzo Giordani – aggiorna il presidente Alessandro Fadda – abbiamo partecipato a questo nuovo confronto a Borgotaro insieme all’assessora Priolo. La Provincia si è messa a disposizione per svolgere un ruolo di coordinamento tra i vari comuni, in raccordo con la Regione. Seguiamo, attentamente, i vari passaggi dell’iter in modo da poter tutelare il territorio e capire quali saranno i reali impatti degli impianti”.
A nome degli amministratori locali è intervenuto del sindaco di Borgotaro Marco Moglia: “Siamo fermamente contrari ai due progetti. Tutte le amministrazioni comunali interessate hanno espresso fortissime criticità. Parliamo di 47 aerogeneratori che verrebbero installati sul nostro crinale, qualora entrambi i progetti avessero esito positivo. Le criticità sono su più fronti: di tipo idrogeologico e di tenuta del territorio, ma anche di impatto per opere di cantierizzazione eccessivamente corpose e lunghe, senza dimenticare poi gli aspetti legati alla compatibilità con gli strumenti urbanistici”.
