Pizzarotti contro Salvini: “Sogno un Paese in cui i bulli di quartiere non facciano i vicepremier”

SMA MODENA
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“I sindaci criticano il decreto sicurezza portando una riflessione profonda nel cuore della società che cambia, che si trasforma, che ha bisogno di essere gestita in modo pragmatico.

Il ministro risponde con bombardino, pasticcino e sorrisetto e con frasi ad effetto solo per chi non si sofferma sul vuoto di contenuti.

Non un passo indietro lo diciamo noi che siamo in ufficio a lavorare. Ebbene, che cosa sogno?

Un Paese in cui la classe politica si confronti per migliorarlo, senza pensare alla prossima diretta Facebook.

Dove le istituzioni si rispettino e si confrontino per perfezionare i propri provvedimenti, cercando di comprendere i punti di vista altrui.

Sogno un Paese in cui i bulli di quartiere, che attaccano i napoletani per il solo fatto di essere napoletani, siano isolati e non presi ad esempio arrivando persino a essere vicepremier.

Un Paese in cui le parole siano ponderate e non svuotate di significato o di senso. Parole che non siano sempre e solo “conflitto”, “scontro”, “noi, loro” o che abbiano come uditorio una massa da aizzare (il “popolo”, gli “Italiani”) e da utilizzare per lo scopo. Di fatto svilendola.

Sogno un Paese che torni a discutere dei temi e della loro complessità, senza banalizzare il tutto con frasi a effetto.
Vorrei che tornasse la voglia di fare Politica attiva, partecipata e vissuta, con l’obbiettivo di migliorare l’Italia.

Ho questo sogno. La riflessione su che Italia vogliamo ha bisogno anche del sogno di ognuno di voi.”

Lo scrive il sindaco di Parma Federico Pizzarotti sulla sua pagina Facebook.