Tragedia sfiorata a Sorbolo Mezzani, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo di 70 anni ritenuto responsabile di detenzione abusiva di armi e munizioni, oltre che denunciato per minaccia aggravata ai danni dei suoi familiari.
L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio del 3 novembre, quando la Centrale Operativa dei Carabinieri di Parma ha ricevuto la segnalazione di un colpo d’arma da fuoco proveniente da un’azienda agricola del posto. Giunti rapidamente sul luogo indicato, i militari hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione dopo una violenta lite con alcuni parenti.
Dalle prime ricostruzioni, il 70enne, in preda alla rabbia, avrebbe esploso un colpo in aria con una rivoltella non dichiarata, puntandola poi contro i familiari e minacciandoli prima di tentare di nascondere l’arma.
La successiva perquisizione ha portato al sequestro della pistola, caricata con cinque proiettili (uno già esploso), oltre a circa 600 cartucce di vario calibro, una spada a doppia lama e un coltello di 30 centimetri. Le verifiche hanno accertato che l’arma non era mai stata denunciata.
Per motivi di sicurezza, i Carabinieri hanno ritirato anche le armi regolarmente denunciate in possesso dell’uomo. Dopo l’arresto, il 70enne è stato trasferito nel carcere di Parma. Il Gip ha convalidato la misura disponendo la prosecuzione della detenzione.


