Spip, rifiuti abbandonati, Serassi (comitato riqualificazione Spip): “Servono aree di sosta attrezzate per i camion”

SMA MODENA

“Credo ci sia la necessità di realizzare aree attrezzate a disposizione dei camion che sostano allo Spip e fornire alcuni servizi di base agli autisti. Questo consentirebbe di migliorare il decoro dello quartiere, perché da tempo assistiamo alla disdicevole prassi di abbandonare i rifiuti lungo i parcheggi. Servono contenitori di rifiuti, ma anche bagni chimici. Dobbiamo coinvolgere imprenditori interessati allo Spip e intercettare risorse pubbliche”.

Così Ombretta Sarassi, presidente del Comitato per la riqualificazione dello Spip (ecodistrictparma.com), ha introdotto la riunione convocata la settimana scorsa con le aziende del quartiere industriale che operano nella logistica per sensibilizzarle e coinvolgerle nella cura del quartiere. Era presente anche il Comune di Parma nella persona di Andrea Peri che si occupa di gestione dei rifiuti, qualità delle acque e di inquinamento atmosferico.

“Innanzitutto chiederemo la collaborazione del Comune per conoscere quanti mezzi pesanti attraversano lo Spip per avere contezza dei flussi e quindi pianificare gli spazi” ha dichiarato Giulio Schiaretti di Salvatore Robuschi, consigliere di amministrazione del Comitato.

“Oltre al degrado la sosta impropria dei camion genera problemi di sicurezza” ha detto Lorenzo Lo Nigro di Max Streichert. “Alcuni spiazzi si stanno trasformando in vere e proprie discariche.”

È intervenuto anche Giovanni Pellegri, presidente del Consorzio Interporto di Parma, che ha portato la positiva esperienza del Cepim nella gestione e manutenzione delle aree, degli impianti tecnologici e delle opere di urbanizzazione all’interno dell’interporto: “I servizi ai camion devono essere assicurati anche fuori dagli orari di apertura delle aziende. Per quanto riguarda il verde abbiamo pianificato otto sfalci all’anno. I cestini per i rifiuti sono indispensabili ma non risolvono il problema se non vengono svuotati con una certa frequenza. Servono poi docce e distributori automatici. Posso testimoniare che piccoli interventi concreti hanno prodotto grandi miglioramenti.”

“Bisogna continuare il confronto con l’amministrazione comunale di Parma sulla possibilità di realizzare un progetto complessivo di riqualificazione di quest’area industriale, che è la più grande della Regione e accoglie aziende di primaria importanza – ha aggiunto Cesare Azzali, direttore dell’Unione Parmense degli Industriali -.

“Presto dovrebbero uscire dei bandi per l’erogazione di contributi per le aree di sosta – ha reso noto Leonardo Lanzi – membro della Consulta autotrasporti e logistica dell’Unione Parmense degli Industriali e amministratore della Lanzi Trasporti”.

Ombretta Sarassi ha comunicato ai presenti che il Comitato ha chiesto a Iren un’offerta per potenziare il servizio di pulizia dell’area: “Terremo informati gli imprenditori sull’evoluzione del progetto. Comitato, aziende, Iren, Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna; è necessario lavoro di squadra. Bisogna agire in tempi rapidi”.