Una panchina rossa per Agata: il cuore del Pronto Soccorso di Parma non dimentica

Omaggio dei colleghi alla storica operatrice del reparto di emergenza-urgenza

di Tatiana Cogo

Nel Pronto Soccorso di Parma è comparso un nuovo luogo di attesa e di memoria: una panchina rossa collocata all’interno della sala d’attesa dell’emergenza, voluta dai colleghi per ricordare Agata Musmarra, storica operatrice socio-sanitaria (Oss) che per tanti anni ha lavorato in quel reparto. “Agata. Non ci sono addii – recita la targhetta apposta sulla panchina – Ovunque tu sarai, sarai per sempre nei nostri cuori”.

La panchina è a disposizione di chi si presenta all’accettazione del reparto diretto da Marcello Zinelli, ma è soprattutto un omaggio semplice e carico di significato. Richiama una delle abitudini di Agata: uscire a fumare una sigaretta durante le brevi pause di lavoro, sedendosi su una panchina che un tempo si trovava nel piazzale del padiglione Ortopedia. Un gesto quotidiano diventato oggi simbolo di presenza, dedizione e umanità.

All’iniziativa, fortemente voluta dal personale, hanno partecipato numerosi colleghi. La posa della panchina è stata accompagnata dal suono di una cornamusa, alla presenza dei coordinatori infermieristici Valentina Musetti e Domenico Di Maria, del dirigente Professioni sanitarie del Dipartimento Emergenza-Urgenza Arturo di Maglie e del figlio di Agata, Salvatore. Una rosa rossa è stata appoggiata sulla panchina, a suggellare un ricordo che continuerà a vivere in uno dei luoghi dove Agata ha lasciato un segno profondo.


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