TeoDaily – Il 5° Vangelo (immaginario) secondo Andrea
Nella casa di Nazaret il piccolo Gesù si sollevò dal tappeto di lana e mosse un passo incerto come quello di tutti i bambini di un anno, poi un altro, e un altro ancora.
Maria seguiva con dolcezza il bimbo e il divino che imparavano a camminare tra ciò che è semplice. “Vai, figlio mio”, sussurrò.
Le mani piccole di Gesù sfioravano il legno della porta, riconoscendo il mondo prima ancora di impararlo. Colui che era prima di ogni tempo ora toccava il tempo. Il tempo che verrà era già presente in quei primi passi.
Giuseppe, seduto vicino al banco da lavoro, si fermò. Gesù gli andò incontro con un sorriso. Inciampò. Si rialzò.
“È forte” disse il padre.
“Sì” rispose Maria. “Ma la sua forza non è come le nostre. È venuta per salvarci.”
Gesù raggiunse una piccola finestra da cui si intravedeva la collina. Si fermò, fissando l’orizzonte con quella serietà che solo i bambini sanno avere quando non capiscono, ma intuiscono. Maria percepì un brivido: era come se lo sguardo del figlio toccasse ciò che doveva accadere, il dolore, la gloria, il ritorno.
IL 5° VANGELO SECONDO ANDREA
- † I primi passi di Gesù bambino [dal 5° Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Nessun grido, solo un respiro profondo… e nacque Gesù [dal 5° Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Il sì di Maria, l’umano e il divino si sfiorano per la prima volta [dal 5° Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Il dialogo tra Maria e la Maddalena, e la fede cominciò a parlare con voce di donna [dal 5° Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † La parabola delle foglie che si lasciano cadere [dal 5° Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Il giorno senza sera [dal 5° Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Dio è più vicino dove il silenzio è più profondo [dal 5° Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † E Gesù disse: “Voi siete Dio in Dio” [dal 5° Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Gesù incontra il sodomita [dal 5° Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
“Che cosa guardi?” gli chiese.
Gesù si voltò, ridendo, e tornò verso di lei con un movimento goffo ma luminoso. E Maria comprese che la redenzione sarebbe cresciuta così, un passo dopo l’altro, dentro la storia degli uomini. Quel piede insicuro avrebbe insegnato al mondo a stare in piedi.
La madre lo sollevò e lo strinse al petto. Il suo cuore tremò quando sentì il respiro del figlio: era il respiro di Dio, ma anche quello di ogni uomo che nasce e che muore. E in quel respiro Maria udì un’eco segreta, come un annuncio: verrà un giorno in cui questo bambino camminerà verso la fine, per aprire l’inizio per tutti.
Così, nella casa silenziosa, i primi passi di Gesù erano il futuro che si apriva.
Il mondo non sapeva che quelle gambe piccole avrebbero portato il peso di ogni uomo.
Andrea Marsiletti

