Celebrato nel Duomo di Parma il “Giubileo dei governanti e degli amministratori” con una messa presieduta dal vescovo Enrico Solmi alla quale hanno partecipato la deputata Laura Cavandoli, la vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Barbara Lori, il presidente della Provincia di Parma Alessandro Fadda, sindaci, amministratori e persone impegnate nel governo del territorio della Diocesi di Parma.
Papa Leone XIV aveva celebrato il “Giubileo dei governanti e degli amministratori” a Roma lo scorso giugno.
Oggi, su iniziativa della Diocesi di Parma, il cerimoniale è stato ripetuto con il coinvolgimento dei politici locali.
“Durante la celebrazione – ha dichiarato il vescovo Solmi – abbiamo ricordato quattro P. La prima è la p di parola: ciò che tanti politici utilizzano, ogni giorno, e che deve essere sempre vera. La seconda è la p del pane eucaristico che è il pane da offrire a tutti. Quindi la p dei poveri, per i quali la politica deve avere un occhio di riguardo per aiutare chi si trova in una condizione di fragilità. E infine, pregando le beatitudini del politico scritte dal cardinale Van Thuân, la p della pace”.
“Tanti amministratori – ha aggiunto Alessandro Fadda, presidente della Provincia di Parma – hanno partecipato a questa celebrazione. Tra i molti messaggi che abbiamo ricevuto dal vescovo Solmi spicca, in particolare, l’invito ad impegnarci per la pace, per il bene comune e per far crescere il senso di comunità”.
Ad ogni esponente politico presente, al termine della celebrazione, è stata consegnata una copia delle “Beatitudini del politico” – lette durante la messa dalla deputata Laura Cavandoli – e della “Dilexi te”, esortazione apostolica sull’amore verso i poveri di papa Leone XIV.



