Verdi Talenti Barocchi: il liuto di Niccolò Bertoncini celebra Tarquinio Merula a Casa Barezzi

A Busseto, domenica 23 novembre si chiude la rassegna "Medioevo e oltre" con un omaggio al compositore del primo Seicento nello storico salone dove Giuseppe Verdi studiò

di Tatiana Cogo

Domenica 23 novembre, alle, 18 Casa Barezzi (Busseto) ospita il gran finale di “Medioevo e oltre – Rassegna di musica antica”, con il concerto “Verdi Talenti Barocchi. Omaggio a Tarquinio Merula”. A esibirsi sarà il giovane liutista Niccolò Bertoncini, 19 anni, talento emergente del Conservatorio Arrigo Boito di Parma, che interpreterà musiche per liuto di autori del Cinquecento e Seicento italiano come Dalza, Capirola, Francesco da Milano e Kapsberger.

L’evento, realizzato da Melusine Associazione Culturale con la direzione artistica di Alessandra Mordacci, in collaborazione con le associazioni bussetane Do Re Miusic e Amici di Verdi, e con il patrocinio del Comune di Busseto e il contributo di Fondazione Cariparma, celebra i 430 anni dalla nascita di Merula (1595-1665), compositore lombardo di primo Seicento spesso oscurato da Monteverdi. La data richiama anche Santa Cecilia, patrona dei musicisti.

Il concerto si svolge nello storico Salone della Filarmonica Bussetana, dove Giuseppe Verdi, giovane studente, presentò le sue prime composizioni e conobbe Margherita Barezzi. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria; alle 17 sarà possibile partecipare a una visita guidata del Museo Casa Barezzi.

Con “Verdi Talenti Barocchi”, Busseto continua la tradizione di sostenere i giovani musicisti, come Antonio Barezzi fece con il giovane Verdi, offrendo a Bertoncini la possibilità di riscoprire Merula e di portare sul palco la musica antica del Nord Italia con freschezza e talento.

La fotografia di Casa Barezzi è di Carlo Gardini

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