Le Aziende sanitarie di Parma hanno attivato una lista unica provinciale per gli interventi di cataratta, estesa anche alle strutture del privato accreditato. L’obiettivo è garantire criteri uniformi di accesso, maggiore equità tra territori e tempi di attesa più trasparenti, in un settore con una domanda in costante crescita.
Solo nel 2024 sono stati circa 3.800 gli interventi eseguiti tra ospedale Maggiore, Vaio, Borgotaro e centri privati accreditati.
L’aumento della popolazione anziana e il miglior stato di salute generale hanno fatto crescere la richiesta di interventi, che non solo ripristinano rapidamente la capacità visiva, ma possono correggere anche difetti refrattivi preesistenti.
“Grazie alla lista unica e al potenziamento del personale con tre nuovi specialisti – spiega Anselmo Campagna, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e commissario straordinario di Azienda Usl – garantiremo tempi di attesa più congrui, con attenzione ai pazienti fragili. Investire su competenze e organizzazione significa migliorare concretamente i servizi e rafforzare la fiducia dei cittadini”.
Il nuovo sistema prevede criteri di priorità uniformi, basati su punteggio clinico assegnato dallo specialista (0-10) e tempi massimi di attesa di 90, 180 o 365 giorni in base alla gravità. La chiamata per l’intervento tiene conto della data di inserimento in lista, della priorità clinica e, a parità di condizioni, dell’invalidità del paziente. L’intervento viene proposto preferibilmente nella struttura più vicina al domicilio del paziente.
I tre nuovi specialisti assunti supporteranno non solo la chirurgia della cataratta, ma anche visite, controlli, interventi oculistici e iniezioni intravitreali, rafforzando l’offerta provinciale di servizi oftalmologici.


