“La verità è nei numeri: il turismo a Parma vola. Nei primi dieci mesi del 2025, secondo Istat, la nostra città ha registrato 416.000 arrivi (+14,2%) e 804.000 pernottamenti (+10,15%). Non un semplice incremento, ma una crescita a doppia cifra che la conferma locomotiva turistica dell’Emilia Romagna.”
Così il consigliere regionale del Pd Andrea Massari commenta i numeri del turismo in città. “Parma guida la Destinazione Turistica Emilia, che cresce più di ogni altra area regionale, superando persino la Romagna. E non è solo quantità: è qualità. Cultura, enogastronomia, turismo congressuale, percorsi verdiani, Food Valley, Castelli del Ducato: un mix che attira visitatori italiani e stranieri tutto l’anno, destagionalizzando le presenze e generando valore per l’intero territorio.”
“Complimenti alla città, al sindaco e all’assessore al turismo Lorenzo Lavagetto per questi risultati straordinari” aggiunge il consigliere regionale Pd. “In un tempo difficile, con problemi e sfide che non mancano, Parma dimostra che col lavoro si può crescere. È una città bella, viva, riconosciuta ovunque, che investe e costruisce futuro. Questo è il volto di Parma: non quello delle polemiche, ma quello dei dati, delle eccellenze e dell’orgoglio.”
Massari chiude stigmatizzando le ripetute esternazioni con le quali il consigliere regionale Vignali, talvolta anche su alcune TV nazionali, “cerca di accreditare con ossessione tutti i giorni una Parma allo sbando. I problemi a Parma ci sono, come in tutte le città italiane, ma la realtà è ben lontana dalla narrazione strumentale di Vignali che specula a fini politici personali, a scapito della reputazione di Parma, che evidentemente non gli interessa tutelare. Mi sto riferendo in particolare al tema della sicurezza. Invece di continuare a denigrare l’immagine della nostra città, cercare di farla passare come terra di nessuno in mano ai delinquenti, si attivi col Governo di centrodestra per incrementare il numero di agenti di Polizia e di Carabinieri, visto che questo è un tema di competenza nazionale. Questo intervento sarebbe buona politica, non la solita sua propaganda faziosa.”



