Nel clima di raccoglimento dei giorni natalizi, Parma ospita una rassegna corale di particolare valore simbolico e culturale: per la prima volta infatti AERCO, Associazione Emiliano-Romagnola Cori, organizza una rassegna corale nella chiesa di un monastero di clausura.
A testimonianza dell’attenzione delle istituzioni verso la diffusione della cultura musicale e del canto corale come strumento di condivisione e dialogo, l’iniziativa Natale in monastero è organizzata con il patrocinio del Comune di Parma e della Provincia di Parma, e si svolgerà a ingresso libero nella chiesa del Monastero di Clausura delle Carmelitane Scalze di Parma, in via Montebello 69, in quattro serate dal 27 dicembre al 2 gennaio, tutte alle ore 20,30.
I quattro appuntamenti vedranno la partecipazione di alcune fra le più importanti realtà corali del territorio, tutte associate ad AERCO e a Feniarco (Federazione nazionale italiana associazione regionali corali): si comincia sabato 27 dicembre 2025 con tre compagini cittadine, il Coro Renzo Pezzani, il Coro San Benedetto e il Coro Giovanile della Corale Verdi; lunedì 29 dicembre sarà la volta di un concerto tutto nella tradizione popolare con il Coro Dolci Armonie e il Coro alpino A.N.A. «Monte Orsaro», e il giorno successivo, martedì 30 dicembre, spazio al Coro Vox Canora e alla Corale Contrappunto di Medesano; la rassegna si chiuderà all’alba del nuovo anno, venerdì 2 gennaio 2026 ancora all’insegna dei canti di montagna con i Cori C.A.I. Mariotti e Monte Dosso.
L’ordine teresiano delle Carmelitane Scalze ha una lunghissima storia a Parma: giunto in città nel 1629, le suore presero sede in un edificio di Borgo Tanzi, ove rimasero per oltre un secolo e mezzo, ma che dovettero abbandonare a fine Ottocento per trasferirsi in Borgo Felino. Danneggiata la nuova casa dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale, le suore del Carmelo si spostarono in un nuovo monastero con chiesa, l’attuale, che decisero di far costruire appositamente nella zona meridionale della città, su disegno di una consorella: un luogo che allora era campagna e oggi è ampiamente inglobato nel nucleo urbano.
In questa cornice di spiritualità e contemplazione, Natale in monastero offrirà momenti di grande suggestione, nei quali il repertorio corale natalizio ritrova un naturale e profondo significato. Un appuntamento unico nel suo genere, che arricchisce il calendario culturale natalizio della città e rappresenta un’esperienza nuova e significativa per AERCO, per i cori che vi partecipano e per il loro pubblico, in un’atmosfera sospesa tra musica e silenzio.




