Un video, una frase immediata, un invito che parla a tutti: “No ai botti, sì ai biscotti”. In vista della notte di San Silvestro e dell’arrivo del nuovo anno, Don Cosimo Schena – sacerdote e psicoterapeuta, tra le voci più seguite e ascoltate sui social in ambito ecclesiale, punto di riferimento per una comunicazione di fede capace di raggiungere ogni giorno una vastissima community – lancia un appello netto contro petardi, fuochi d’artificio e botti.
Non è una battaglia contro la festa. È una scelta per una festa più umana.
Perché ciò che per alcuni dura pochi secondi, per altri diventa panico: animali terrorizzati che scappano e si feriscono, famiglie in ansia, persone fragili che rivivono paura e disorientamento, pronto soccorso che ogni anno registrano incidenti evitabili.
“Non possiamo chiamare divertimento ciò che provoca terrore e rischi reali. Il Capodanno non ha bisogno di esplosioni per essere felice: ha bisogno di vita, rispetto e sicurezza. Una festa vera non lascia nessuno indietro: né persone né animali”, dichiara Don Cosimo Schena.
IL SENSO DEL MESSAGGIO
Il video “No ai botti, sì ai biscotti” usa un linguaggio diretto e popolare, adatto al tempo dei social, per spostare l’attenzione: dal rumore all’umanità, dall’adrenalina al bene comune. “Sì ai biscotti” è un simbolo: scegliere gesti di cura al posto di gesti che feriscono.
TRE RICHIESTE CHIARE
Alle famiglie e ai giovani: scegliete un Capodanno senza botti. La gioia non si misura in decibel.
Alle istituzioni e alle amministrazioni locali: prevenzione, controlli, sensibilizzazione. La sicurezza è responsabilità condivisa.
A chi ama gli animali: condividete il messaggio, preparate rifugi domestici, aiutiamo a ridurre paura e smarrimenti.



