Giunto quest’anno alla quinta edizione e finalizzato alla promozione di iniziative coerenti con gli obiettivi di sostenibilità indicati dall’ONU con l’agenda 2030, il Premio Innovatori Responsabili e’ stato vinto anche da un progetto portato avanti dal Comune di Parma dal titolo: ” abbattere barriere per produrre equità “. La sigla GED sta a significare ” Gender Equality and Diversity” e’ stata introdotta dalla legge regionale per la parità e contro le discriminazioni di genere ( numero 6/2014) e consiste in un riconoscimento destinato alle migliori buone pratiche relative ad azioni in tema di pari opportunità.
Il premio e’ stato attribuito dalla Commissione Regionale diritti e pari opportunità ed e’ stato ritirato lo scorso 30 ottobre dall’instancabile Dott.ssa Nicoletta Paci assessora alle pari opportunità presso il Classic Museo delle Città e del Territorio di Ravenna. Nel progetto presentato dal Comune di Parma si evince il valore e la ricchezza delle diversità di genere considerando le competenze e le capacità delle lavoratrici e dei lavoratori quali risorse per tutta la società . Il programma della città della violetta ha come obiettivo principale quello di identificare gli ostacoli che non permettono alle dipendenti comunali di avere la stessa carriera dei loro colleghi uomini.
Può sembrare banale, ma le barriere non sono solo quelle dovute al ruolo e all’impegno che solitamente le donne profondono alla famiglia, ma ci sono tanti altri ostacoli di carattere culturale e sociale. Ciò che aggiunge valore al progetto presentato dalla Paci e dal suo staff e’ il fatto che nasca da una sinergia ed un confronto con una cittadina del Canada e precisamente con il Comune di Fredericton capitale della provincia del New Brunswik adagiata sul fiume Saint John che taglia in due questa località di circa 60.000 abitanti. Infatti, il progetto e’ stato realizzato all’interno di un programma europeo battezzato: International Urban Cooperation e tende ad analizzare ogni difficoltà che le donne impiegate nella macchina comunale delle due città possono incontrare lungo i loro percorsi professionali.
Il Comune di Parma si è ben preparato a questo confronto con la città oltre oceano perché ha messo in campo diversi strumenti per identificare e rimuovere gli ostacoli, tra cui un focus group a cura di ricercatrici dell’Università di Parma.
A tale uopo e’ stato fatto un questionario di ben 33 domande, chiuse ed aperte, rivolte a tutto il personale dipendente per poi avere un report da analizzare e le cui risultanze saranno confrontate con i dati raccolti dall’altra città posta sul lembo più orientale del Canada. A ciò seguirà una serie di iniziative tese a rimuovere le barriere identificate, affinché ci siano dei significativi cambiamenti nell’organizzazione dei due comuni. Seguirà un corso di formazione per i dipendenti parmigiani e la scrittura di buone prassi da seguire.
Anche il Sindaco Federico Pizzarotti si e’ congratulato per il lusinghiero ed importante riconoscimento ottenuto dal Comune di Parma che è risultato essere tra i vincitori su 139 progetti che erano stati candidati da ogni angolo dell’Emilia Romagna. Questo ambito premio sarà da sprone anche per le tante imprese di ogni settore e dimensione, per gli enti locali e per le associazioni senza scopo di lucro che da anni operano nel territorio cittadino e provinciale affinché abbiano progetti ed iniziative tese a favorire la parità di genere. L’invito a correre per la prossima edizione e’ rivolto anche a professionisti, facoltà universitarie e scuole superiori
Raffaele Crispo – Elvis Ronzoni


