A Colorno i randagi trovano casa

14/01/2009
h.13.30

Sono solo tre i cani rimasti in custodia presso il canile di S.Secondo che ospita i randagi del Comune di Colorno.
In questi ultimi due anni almeno 60 cani hanno trovato un padrone grazie alla proficua collaborazione attivata dal Comune con le volontarie ENPA. Negli ultimi anni, il Comune ha riorganizzato il servizio di prevenzione del randagismo, attraverso una serie di iniziative che hanno consentito di raggiungere a questo importante risultato.
L’assessore ai Servizi Pubblici, Mirko Reggiani spiega che sono state semplificate le modalità di accesso alle pratiche di adozione dei cani: <<Abbiamo affidato all’URP l’attività di accettazione e indirizzo delle stesse; in secondo luogo, attraverso una convenzione con un veterinario locale, è ora possibile svolgere tutte le pratiche di denuncia contestualmente all’inserimento del microchip sottocutaneo>>.
Nel 2005 è stata lanciata l’iniziativa “Chi trova un amico, trova un tesoro” volta a promuovere e incentivare l’adozione dei cani randagi ritrovati nel nostro territorio. Contestualmente è stato introdotto un rimborso spese fino a 250 euro per chi adotta un cane proveniente dal canile municipale. La vera svolta tuttavia è arrivata grazie alla collaborazione attivata con le volontarie ENPA alle quali il comune ha affidato l’attività di controllo dello stato dei cani custoditi presso il canile e che negli ultimi due anni si sono adoperate per trovare un affidatario per ognuno di essi.
Nel frattempo, per i nuovi arrivi è stata attivata una procedura che in molti casi ha addirittura evitato che i cani venissero tradotti al canile: <<Almeno una volta l’anno visito personalmente la struttura – racconta l’Assessore – e devo dire che indipendentemente dalle condizioni in cui si trovano, il problema di questi animale è la mancanza di affetto e di libertà>>.
L’assessore si dice estremamente soddisfatto del lavoro svolto dalle volontarie che sono riuscite a trovare un padrone anche per cani anziani presenti in canile da diversi anni. Inoltre, le ragazze assistono l’affidatario nelle pratiche e si interfacciano con gli uffici, garantendo un più efficace risultato: <<Sono consapevole che il Comune ha priorità più impellenti sulla qualità della vita dei propri cittadini; ma devo anche dire che in questo caso con poco impegno, abbiamo raccolto importanti risultati e anche qualche risparmio per le casse del comune>>.
Presso il canile sono presenti ancora tre cani: si tratta di Jack, Brutus e Socrate. Chi fosse interessato all’adozione, può contattare le volontarie Chiara (347.036.16.28) e Katia (347.87.30.433) oppure l’URP del Comune di Colorno al 0521.31.37.11.

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