“Vero che i dati della qualità dell’aria registrati durante il lockdown imposto dal Covid 19 sono migliorati, ma non si potrà più bloccare l’Italia per ottenere gli stessi risultati, l’accanimento contro il trasporto privato non è più tollerabile”.
Lo ha detto il consigliere regionale della Lega, Emiliano Occhi, intervenendo in Commissione consiliare dove si è fatto il punto sulla qualità dell’aria a livello regionale, alla presenza dell’assessore Priolo. “Non potremo, nella normalità, ripetere le condizioni drammatiche di quei giorni con il blocco totale del traffico, la chiusura dei centri storici con conseguenti drammatiche ricadute sulle attività commerciali” ha aggiunto il consigliere Occhi.
“ Per ottenere qualche risultato occorrerà intraprendere nuove strade: i dati di marzo e aprile, infatti, ci dicono che se il fermo quasi totale del trasporto privato e commerciale su gomma ha avuto un effetto significativo sulla produzione di ossidi di azoto (precursori delle polveri sottili), c’è stato per contro un maggiore utilizzo degli impianti di riscaldamento e delle loro emissioni nell’atmosfera. Colpire chi si muove per andare a lavorare non vale la candela. Colpire cittadini e lavoratori obbligandoli a cambiare forzosamente le abitudini o auto nel breve periodo non dà risultati giustificabili”.
“Molto meglio lavorare sulla riqualificazione degli edifici e la loro efficienza energetica avrebbe un doppio risultato di abbassare gli effetti attuali del riscaldamento e rilanciare l’economia; al limite o consentire, dove è possibile, lo smart working come soluzione anche fuori dall’emergenza. Inutile poi parlare – ha concluso Occhi – dell’idea di imporre nuovi restrizioni sulle attività per il comparto agricolo e zootecnico quanto agli spandimenti. Sarebbe una follia” ha concluso l’esponente della Lega.

