Enzo Iacchetti va in scena al Teatro Arena del Sole di Roccabianca con “Libera nos domine”

di UG

Enzo Iacchetti fa tappa al Teatro Arena del Sole di Roccabianca con il nuovissimo spettacolo “Libera nos domine” sabato 3 febbraio alle ore 21.15. In veste del tutto originale, delineando sempre più una marcata personalità teatrale, Iacchetti presenta un one-man-show che esprime il suo forte desiderio di comunicare parole e musiche nel puro stile del teatro-canzone, come già fu con lo spettacolo dedicato all’amato Gaber che Iacchetti ammira al punto da dichiarare «l’opera di Gaber-Luporini dovrebbe – come anche quella di De André e di altri grandi – essere introdotta nelle scuole, perché se i loro testi venissero letti veramente ci si accorgerebbe di quanta poesia e quanta verità contengano». Iacchetti esegue anche canzoni di Jannacci, Guccini, Faletti, per lo più sconosciute al grande pubblico, e una di sua composizione, come lo sono le musiche originali dello spettacolo. L’artista si stacca dal cabaret per arrivare a maturare considerazioni che lo allontanano dai tratti del suo personaggio televisivo. Recentemente si è distinto anche come autore del cortometraggio «Pazza di te», su una maternità particolare, premiato in molti festival. Ne ha scritto soggetto e sceneggiatura, forse un primo passo verso un mestiere diverso o verso il cinema di cui sente il fascino.

In questo nuovo spettacolo, solo in scena, aiutato da coinvolgenti effetti speciali di luci e video, l’artista cremonese è prigioniero dell’attualità e vuole liberarsi dai dubbi che lo affliggono su progresso, amore, amicizia, emigrazione, religione, multimedialità, viste nei loro aspetti positivi e negativi, apparentemente pericolosi. Affronta con ironia e provocazione la sua prigionia facendo ridere e soprattutto emozionare, con la rabbiosa delicatezza con cui cerca di salvarsi. Chiama in causa direttamente Dio, come si evince dal titolo, con un invito a dare un’occhiata alla Terra martoriata da troppi disastri, a tornarci magari per mettere a posto quel che non va. «Alla mia età posso permettermi di cambiare e mettere in scena tutti gli argomenti, anche preoccupanti per il nostro futuro – dichiara -. Posso mettere in discussione l’esistenza, invitare a cercare l’errore, con l’aiuto dall’alto, e a ripararlo. Altrimenti non si va avanti». È un grido di dolore il suo, «ma anche di speranza» che non risparmia le religioni quasi sempre causa di conflitti, mentre scatena il dubbio fino a proporre una rivoluzione culturale che descrive a modo suo. «Mi auguro che lo spettatore rida, ma versi anche qualche lacrima, e rimugini». Il pubblico apprezza il cambiamento di fronte a un artista non solo giocoso. «Sono un attore che ha il coraggio di esporsi e di andare fuori scena a testa alta».

I biglietti dello spettacolo, costo 18 euro, si possono acquistare presso il Parma Point in strada Garibaldi 18 Parma, l’edicola di Ragazzola e l’ortofrutta di Roccabianca.

Per prenotazioni e informazioni :       339.5612798   oppure     www.teatrodiragazzola.it.

 

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