100 giovani lavoratori precari scrivono a Berlusconi

SMA MODENA
lombatti_mar24

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04/11/2010
h.16.55

Cento giovani lavoratori di Parma, soprattutto precari o che lo sono stati per la maggior parte della loro attività lavorativa, hanno annunciato che invieranno nei prossimi giorni una lettera al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sulla questione del mancata possibilità per i lavoratori parasubordinati di ottenere dal sito internet di INPS una simulazione della pensione che potranno ottenere una volta maturata l’anzianità lavorativa.
“Siamo 100 giovani lavoratori di Parma. Fra di noi tanti sono o sono stati per gran parte della loro vita lavorativa precari. Facciamo parte dei tanti giovani che da anni chiedono che la politica sio occupi anche un po di loro. Della nostra situazione previdenziale, degli ammortizzatori sociali per chi lavora nella nostra situazione. Quando nei mesi scorsi abbiamo letto le parole del Presidente di INPS, Antonio Mastrapasqua, non abbiamo potuto credere alle nostre orecchie. A margine di un convegno, il Presidente si è lasciato scappare che “…se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale.” In quei mesi milioni di lavoratori ricevettero una lettera da parte di Inps in cui si annunciava la nuova possibilità di verificare su internet la propria situazione previdenziale e di accedere ad una simulazione della propria futura pensione. Una possibilità negata ai soli lavoratori parasordinati.
Di fronte alle parole di Mastrapasqua non potevamo rimanere con le mani in mano. Per questo abbiamo deciso di scrivere una lettera al Presidente del Consiglio. Partendo da un presupposto: non possiamo “obbligare” la politica ad occuparsi della situazione di milioni di giovani del nostro paese, ma dobbiamo esigere che almeno vi sia chiarezza e trasparenza su quello che ci riguarda. Chiediamo quindi che ci venga riconosciuto un nostro diritto, quello all’informazione, garantito sia dall’Articolo 21 della Costituzione Italiana sia in sede europea dal Trattato di Nizza. Vogliamo che la possibilità di visualizzare una simulazione della propria futura pensione sia garantita a tutti, compresi i lavoratori parasubordinati. Per questo ci siamo appellati al Presidente del Consiglio, vista la natura statale dell’INPS. Nei prossimi giorni invieremo questa lettera al Premier, ma non ci fermeremo a questo. A tutti quelli che hanno a cuore il futuro dei precari del nostro paese diamo appuntamento per Venerdì 3 Dicembre, dalle ore 18, sotto la Prefettura di Parma in Strada Repubblica 39. Per quel giorno abbiamo organizzato una flash mob in cui rappresentare simbolicamente al rappresentante del Governo nel territorio della Provincia di Parma un semplice fatto: “Anche noi esistiamo”. Speriamo poi che una piccola nostra delegazione possa essere ricevuta dal Prefetto e possa a lui consegnare copia della lettera che invieremo nei prossimi giorni.
Con questa piccola mobilitazione vogliamo rompere questo silenzio assorante sul futuro di un’intera generazione. E’ un piccolo atto simbolico. A cui speriamo però di poter aggiungere anche qualcosa di più incisivo. Stiamo lavorando ad un ulteriore “tassello” di questa campagna da presentare direttamente il giorno della mobilitazione. Se questo ulteriore attività andrà a buon fine, e noi siamo ottimisti, sarà ancora più chiaro il messaggio che vogliamo lanciare. Non si può far finta che i precari di questo paese non esistano”.

Clicca qui per scaricare la lettera.