“Italia Viva Parma ribadisce la propria posizione in merito alle scelte sul futuro del Paese.
I debiti che lo Stato sta facendo con Next Generation Europe, parliamo di oltre 200 miliardi di debito pubblico, li pagheranno i nostri figli e i nostri nipoti. Questa responsabilità impone che la Politica si adoperi per costruire un futuro che deve essere per le nuove generazioni e non a loro discapito. Dobbiamo agire con la stessa forza, giudizio e determinazione con cui le scorse generazioni hanno costruito l’Italia nel dopoguerra.
Tutto questo, non si può certo fare chiudendosi in pochi in una stanza e uscendo con progetti già approvati commissariando, di fatto, i Ministri e lo Stato. Urge riportare il dibattito alle regole della Democrazia. Per poterlo fare nel migliori dei modi, serve una leadership forte e coinvolgente, in grado di unire i singoli e permettendo a questi di esprimersi nel migliore dei modi e secondo le proprie competenze.
Le nostre intenzioni guardano alla condivisione delle fatiche per arrivare a un risultato migliore, ad un Governo collaborativo, ma purtroppo trovano un ostacolo nell’idea sbagliata di una governance per queste risorse che escluda ogni tipo di confronto istituzionale. Con chiarezza e trasparenza diciamo no a questa visione dello Stato e siamo pronti a ritirare i nostri Ministri come ha detto Matteo Renzi nel suo intervento al Senato.
Italia Viva Parma


