“E’ a iniziato oggi in Senato l’iter parlamentare del Disegno di Legge a mia prima firma per arginare il randagismo. Prevede, tra l’altro, incentivi per le adozioni, censimento e controlli puntuali sulle strutture che ospitano animali. L’ultima stima del randagismo in Italia è del 2011 e quantificava il fenomeno tra 500 e 700 mila cani randagi e vaganti. Oggi, secondo Legambiente, solo il 7,8% dei Comuni italiani gestisce gli animali con standard sufficienti. Il costo economico più rilevante nei capitoli di spesa collegati al loro benessere riguarda la gestione dei canili. Un dato preoccupa più degli altri: risulta che meno della metà delle aziende sanitarie facciano prevenzione contro il randagismo.
Il ddl della Lega agevola le adozioni introducendo due vantaggi: detraibilità fiscale e assicurazione sanitaria per gli animali, con un unico contributo da parte dello Stato. Si avrebbero importanti innovazioni per il benessere animale e un aiuto concreto per svuotare le troppe strutture oggi in difficoltà. Inoltre prevede, norme più stringenti e vincolanti con l’utilizzo, se necessario, delle Forze dell’Ordine per il censimento degli ospiti dei canili, la sterilizzazione e chippatura degli animali ospitati e l’introduzione di una banca dati nazionale.
Mi auguro che la legge possa proseguire senza intoppi il proprio percorso ed uscire in fretta dal Senato. Sarebbe un bel segnale dopo la modifica costituzionale che ha finalmente riconosciuto la dignità dovuta alla tutela di ambiente e animali”.
Lo dichiara il senatore parmigiano della Lega Maurizio Campari, primo firmatario del ddl.