“Senza sicurezza non c’è sviluppo, non c’è armonia sociale, non c’è comunità. Il sindaco può e deve fare molto per contribuire a garantirla”.
È il messaggio che il sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni ha lanciato all’incontro organizzato dalla Lega di Parma per parlare di sicurezza sotto le gallerie a fianco di via Mazzini a cui ha partecipato anche il candidato sindaco Pietro Vignali.
“La sicurezza non è solo una priorità ma è una precondizione di vivibilità alla quale devono lavorare anche le amministrazioni comunali – ha proseguito – La Lega al Governo ha portato proprio questa idea che tutte le istituzioni devono essere impegnate nella sicurezza. Come Ministero cerchiamo di mettere a disposizione sempre più strumenti. Per molti di questi sta però ai sindaci stabilire se e come utilizzarli. Parlo ad esempio della videosorveglianza per cui è previsto un nuovo bando da 36 milioni di euro. Altra recente iniziativa è stata quella del taser. Non sono invece d’accordo sulla diminuzione dei militari nelle strade. Sto pertanto lavorando affinché a Parma tornino ad essere operativi a fianco delle forze dell’ordine 24 militari. Importante sarà però lavorare nei comuni per la rigenerazione urbana delle zone degradate e patti di sicurezza e educazione che coinvolgano tutti gli interlocutori. Vignali è già stato un sindaco attento su questi temi. Con lui condiviso molti punti di vista”.
Sabrina Alberini, referente provinciale della Lega di Parma ha introdotto l’incontro spiegando la scelta del luogo: “Sono spazi lasciati al degrado dove il Comune di Parma non è stato in grado di garantire sicurezza. Dalle finestre del mio vecchio studio legale ho anche assistito a schiamazzi, liti e altri comportamenti illegali da parte di bande di ragazzini”.
Pietro Vignali ha invece sottolineato: “È stato un grave errore parlare di insicurezza solo percepita da parte di chi ha amministrato la città negli ultimi anni. I fenomeni di microcriminalità non sono solo problemi sociali per i quali occorrono politiche di prevenzione che sono mancate in questi anni. In attesa che queste politiche facciano effetto e quando il fenomeno raggiunge livelli elevati servono interventi decisi ed immediati per ripristinare sicurezza e decoro, ridare serenità alla città e tutelare le vittime. Occorre ripristinare nuclei dedicati per la sicurezza urbana e il decoro, vigili di quartiere che avevo istituito da Sindaco e che sono stati rimossi e presidi fissi nelle zone più critiche come stazione, ghiaia, via Verdi/ Garibaldi e piazzale Picelli”.
Presente all’incontro anche l’On. Gianni Tonelli, anche lui leghista ma particolarmente esperto di problematiche di sicurezza in quanto per anni segretario nazionale di un sindacato di polizia.



