Occhi (Lega): “Il paradosso della Regione sull’energia che non finanzia gli impianti per il biometano”

di UG

“La Regione Emilia-Romagna si rende conto di cosa sta accadendo in tutto il mondo? L’energia scarseggia e la transizione richiederà almeno 20-30 anni. Come intende reagire l’esecutivo nel medio periodo a questo problema? Per affrontare la situazione non bastano le parole e nemmeno fissare obiettivi estremamente stringenti che sappiamo benissimo non saranno realizzabili. In questo momento occorre essere concreti”. Il consigliere regionale della Lega Emiliano Occhi ha attaccato in aula la Giunta Bonaccini nel corso della discussione sul Documento di Economia e Finanza Regionale, accusando la maggioranza di rimanere ancorata a preconcetti ideologicI.

“La transizione energetica deve andare a braccetto con la sostenibilità economica e quella tecnologica, ma pare che la Regione non si stia ponendo il problema e non sia conscia di come sia cambiato il mondo dal 2020 ad oggi. E non c’è alcuna idea circa il modo di aiutare le aziende e nemmeno su come accelerare la transizione energetica” ha rincarato la dose l’esponente del Carroccio, puntando il dito contro la decisione dell’esecutivo di escludere dai finanziamenti regionali tutti gli impianti per la produzione di biometano che utilizzano colture dedicate.

“Abbiamo colture dedicate previste dalla normativa di quell’Europa di cui la maggioranza segue pedissequamente le indicazioni. E se tagliamo i finanziamenti, questa filiera rischia di depauperarsi. Ci troviamo di fronte a un vero e proprio paradosso. Di qui il mio ordine del giorno volto a prevedere la possibilità di erogare incentivi o finanziamenti regionali agli impianti che producono biometano utilizzando colture di secondo raccolto. Uno dei maggiori punti di forza del biometano agricolo, infatti, è la possibilità di utilizzo delle colture di secondo raccolto, che apre nuove opportunità a un diverso modo di fare agricoltura. A titolo meramente esemplificativo ciò consente di fornire biomassa aggiuntiva, proteggere il suolo e di attuare operazioni che permettono una diminuzione dell’inquinamento anche grazie alla cattura di CO2 nei suoli agrari, lottando contro il cambiamento climatico. Si tratta della tecnologia migliore in circolazione e non è chiaro perché Regione abbia preso una posizione ideologica quando sta remando in direzione completamente opposta” ha concluso Occhi.

Privacy

Privacy Policy

Direttore responsabile

Andrea Marsiletti

Copyright © 2007-2025 ParmaDaily.it – Tutti i diritti riservati.
Non duplicare o ridistribuire in nessuna forma.