Capisco benissimo il disagio che comporta per il territorio di Soragna la riduzione della circolazione su più ponti dello stesso territorio.
Il ponte sulla SP11 Soragna-Fidenza, un ponte dei primi del 1900, e stato oggetto di un intervento di adeguamento strutturale nel 2005 che ha riguardato le fondazioni, le pile, le spalle e le travi.
I tecnici della Provincia nella loro attività ordinaria di monitoraggio – che dopo la tragedia del ponte Morandi è diventato un vero e proprio obbligo di legge – per ogni ponte (sono circa 800 in provincia) valutano la necessità o meno di controlli più approfonditi sulla struttura e sulla sicurezza del manufatto.
Queste verifiche possono richiedere qualche tempo e, in attesa dei risultati, per garantire la sicurezza del transito e dei cittadini che lo attraversano, possono essere previsti periodi di chiusura o limitazione del transito specialmente di veicoli pesanti.
† Terra Santa 16 – Il discorso di Gesù sul Monte delle Beatitudini, il più rivoluzionario della storia (di Andrea Marsiletti)
Naturalmente i tecnici responsabili della sicurezza del ponte non possono permettersi di indugiare, qualora sia appena percepibile un dubbio sulla sicurezza. Devono intervenire senza dubbio immediatamente in attesa di analisi e verifiche più approfondite. La sicurezza prima di tutto.
Posso tranquillizzare il Sindaco Marco Taccagni, la sua Giunta e l’intero Consiglio Comunale di Soragna che tutti i protocolli e le tempistiche adottate dai nostri uffici tecnici sono orientate alla massima prudenza e scrupolosità, a tutela della sicurezza di tutti i cittadini che usufruiscono della rete stradale provinciale, anche se questo può comportare, comprensibilmente, un rallentamento della circolazione.
Andrea Massari – Presidente della Provincia di Parma
