“Diciotti – Siamo alla caccia al migrante come negli anni ’30 si fece la caccia agli ebrei.
È tutto senza costrutto, perché non è così che si governa un fenomeno epocale che è illusorio pensare di bloccare con questi metodi. Così si calpestano solo diritti umani, si raccolgono consensi facili, si copre solo la propria inefficienza gestionale evitando che si parli ad esempio di cosa succede a Lampedusa. Così si distrugge il preziosissimo lavoro di Minniti, unica vera causa dell’attuale calo dell’80% degli sbarchi. E per di più così si punta all’incidente istituzionale, sovvertendo la Costituzione e le leggi, sfidando Magistratura e Presidenza della Repubblica. La politica attiva dell’immigrazione, che non significa solo accoglienza ma anche rimpatri e misure REALI di controllo dei flussi, è altro, completamente altro. Ma il leader della Lega, come Benito negli anni ’20, sembra chiaro ha il suo piano. Non è così? Le dichiarazioni eversive del deputato leghista Bellachioma certo non tranquillizzano.
Nel frattempo, un problema di quelli che vanno risolti non viene risolto, sebbene i partiti al governo non possono non sapere che i nodi socio-economici dell’Italia né si incentrano, né si esauriscono nell’immigrazione. In due mesi 38 miliardi di investimenti stranieri andati altrove, ad esempio… Dite sarà per via del Pd o dei migranti?” Lo scrive Giorgio Pagliari sulla sua pagina Facebook.